CALCIO: IL NAPOLI PORTA VIA UN PUNTO DA CATANIA, MA CHE FATICA!

Il Napoli parte da Capodichino e lascia dall’alto la visuale del Vesuvio ed atterra a Catania dove da lontano s’intravede l’Etna. Tutto fa pensare ad uno scontro vulcanico in campo, e chi si aspettava grandi giocate e grande agonismo in campo non è rimasto deluso. Il Catania ha meritato il pareggio e forse anche qual cosina in più, gli azzurri passano in vantaggio con Cavani ormai vero mattatore delle aree di rigore del calcio italiano, e nel secondo tempo risponde Gomes per il pareggio del Catania. Gli azzurri non hanno fatto intravedere molto in campo ,giusto il 30% delle proprie potenzialità per portare questo pareggio di nuovo alle pendici del Vesuvio, tanto per poter dire all’atterraggio a Capodichino,”missione compiuta”.

La gara rivela la sua intensità sin da subito. Infatti Al 12° girata di Mascara in un fazzoletto di terra e De Sanctis è attentissimo ad alzare sopra la traversa. Dall’angolo successivo Silvestre stacca su tutti ed il portiere azzurro concede il bis. A fine gara il portiere partenopeo risulterà essere il migliore in campo. E sarà ancora decisivo per l’intera partita. Al 14° prima folata del Napoli e son brividi di paura per i tifosi catanesi: Lavezzi imbuca Cavani in area ed Andujar rischia l’osso del collo per anticipare Edinson. Prove del gol che dopo pochi minuti sbloccherà la gara. Al 35° De Sanctis con un balzo decisivo risolve una palla in mischia. Poi arriva il momento del “Matdor” che mata il Catania “. Lavezzi lavora il pallone e lo ricama per Cavani: stop e diagonale perfetto,1-0. Finisce il primo tempo a favore degli azzurri, anche se fino ad allora solo una squadra si e vista in campo e non era certamente il Napoli. Nel secondo tempo il ritmo del Catania si alza ancora, mentre quello del Napoli scende vertiginosamente. Sono gli azzurri che potrebbero chiudere il conto con Lavezzi che salta mezza difesa in velocità ma viene fermato al momento del tiro da Silvestre alla disperata. Dall’altro lato è De Sanctis a fare la parata più bella dell’incontro con un volo da vero saiborg su colpo di testa di Spolli. Ma al 25° il Catania passa con la complicità di Zuniga che si addormenta e lascia spazio ad una bella deviazione di Gomes su cross di Ricchiuti: 1-1. Ma la battaglia continua fino alla fine. Cavani al 90esimo: gira di sinistro da centro area e palla che finisce alta,sopra la traversa. Poi nel recupero viene espulso Cannavaro per un’entrata non da espulsione diretta ma da ammonizione. Finisce la gara e tutti sotto la doccia pareggio giusto, ma c’è voluto il miglior Catania per strappare un pareggio contro un Napoli che ha giocato con il freno a mano tirato, anche in vista del doppio scontro che aspetterà gli azzurri contro il Liverpool in Europa League e contro il Milan in campionato. In conclusione se volessimo guardare questo pareggio con il bicchiere mezzo pieno, potremmo dire che questo Napoli è maturato, se riesce a giocare male fuori casa ed a portare punti preziosi a casa, vuol dire che si è imboccata la strada per diventare grandi.