CALCIO: NAPOLI, GALLETTI ALLO SPIEDO

 di Claudia Esposito

Ogni città d’Italia ha un patrono al quale rivolgersi soprattutto nei momenti difficili della vita e in quest’Italia purtroppo impostata sulla precarietà del lavoro, delle relazioni, dei sentimenti, degli ideali, non capitano di rado questi momenti di raccoglimento con chi si trova al settimo cielo.

Due città d’esempio su tutte si trovano a sud dello stivale e sono: il capoluogo partenopeo Napoli con San.Gennaro e Bari, con San.Nicola.

Proprio a questi due santi, nella ventunesima giornata di campionato di serie A Tim, si voteranno sia i tifosi dei galletti baresi di Venturi -per evitare il girarrosto nelle fauci della classifica-, e di contro, la tifoseria dei guerrieri azzurri di Mazzarri, che prega per far spuntare le ali alla propria squadra e vederla quindi, volare in alto.

Ma lo scontro e le preghiere da esaudire non vedranno come scenario l’antica e suggestiva (nonché il simbolo della città) Basilica di San Nicola di Bari o il Duomo di Napoli aspettando il miracolo dello scioglimento del sangue del santo, bensì lo stadio San Nicola di Bari.

Dagli spalti dell’arena oltre ai tifosi biancorossi, circa mille i napoletani accorsi all’evento. Fischia il calcio d’inizio del match Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.

I primi venti minuti del primo tempo sono dettati in maniera quasi soporifera da entrambe le squadre che calciano la palla in un susseguirsi di errori ed imprecisioni, ma qualcosa inizia a cambiare e mentre la squadra di Ventura  si mostra totalmente priva d’idee, gli azzurri di Mazzarri danno vita ad una serie di azioni che portano al gol del vantaggio con Lavezzi al 38esimo 1T.

Ma la storia non finisce qui. Infatti, nella ripresa, si attende una reazione da parte dei padroni di casa che non solo non arriva, ma vede precipitare la situazione con l’espulsione di Parisi per doppia ammonizione al 67esimo e si chiude definitivamente il match con la stangata finale del matador Cavani che segna la seconda rete per gli azzurri all’87esimo 2T.

Risultato finale: 2-0 con al vertice della classifica il Milan (44 punti), seguito in seconda posizione dal Napoli (40 punti) e la Roma (38 punti).

Credere in qualcosa di ultraterreno è un’esigenza dell’essere umano, ma quando sono l’impegno, la devozione ed il lavoro duro a dare i frutti, le soddisfazioni aumentano all’ennesima potenza.

Si spengono i riflettori sul San Nicola di Bari, ma la stella degli azzurri brilla nell’alto dei cieli accecando chi la guarda.