CALCIO:FERLAINO;NAPOLI DA SCUDETTO,MAZZARRI L'AVREI PRESO IO

“Questo Napoli è da scudetto comequello dell’86/87. All’epoca tutto l’ambiente non ne volevaparlare, ora c’è una maggiore sicurezza. Ma il Napoli ha ilmiglior allenatore d’Italia, uno dei primi d’Europa, che dàalla squadra assoluta certezza della propria forza e grandegioco. Se fosse stato presente ai miei tempi, l’avrei presocertamente, così come avrei preso Guardiola e Mourinho”.Corrado Ferlaino, il presidente dei due scudetti e della CoppaUefa, prova sempre un’emozione particolare quando il suo Napoliaffronta la Juventus. I ricordi incalzano e Ferlaino oggi èintervenuto a Radio Kiss Kiss per un amarcord di quei tempi.   “Amo i tecnici che imprimono alle proprie formazioni ungioco particolare – dice Ferlaino – e Mazzarri ha una sua ideaben precisa, quella di bloccare il gioco avversario convinto difare sicuramente, prima o poi, un gol”.   “Il 3-1 del 1986 – racconta – ci diede sicurezza, da quellavittoria a Torino capimmo che potevamo non avere paura, cheavevamo tutte le carte in regola per vincere il campionato. Quelsuccesso è stata una delle cose più belle della mia vita,l’emozione è ancora enorme”.    “Cosa dissi alla squadra? C’era poco da dire, eravamo soload inizio stagione – aggiunge Ferlaino – ma eravamoindubbiamente la squadra più forte di tutte, che tra l’altrovinse anche la Coppa Italia senza pareggiare nemmeno unapartita. Nel ’75 perdemmo lo scudetto nello scontro direttocontro la Juve per un gol di Altafini nel finale, ma non eravamoconvinti di potercela fare, arrivammo secondi a due punti didistanza dai bianconeri. Con Diego tutto divenne più facile”.  L’ultima annotazione Ferlaino la dedica all’arbitro di sabatoprossimo. “Ho molta fiducia – dice – pensate che in quel 3-1l’arbitro era Agnolin, che qualche settimana prima convalidòalla Juventus alcune reti in fuorigioco e, quando fu designatoper la sfida, ci arrabbiammo molto. Poi tutti sanno come andò afinire. L’arbitro è un uomo, non bisogna averne paura”.