Scandone terza vittoria di fila

Testardamente irpino  un successo(83 a 63)  che ha il sapore della rivincita perchè brucia ancora sulla pelle dei biancoverdi  il tonfo senza attenuanti dell’andata.Dopo aver fatto pulizia all’interno dello spogliatoio con l’epurazione di Richardson e Dean , gli irpini  si rilanciano con la terza vittoria di fila, capitalizzando al massimo il primo dei due appuntamenti  consecutivi al Paladelmauro su una Cimberio rinforzata dall’arrivo di Banks e soprattutto dell’ex Linton Johnson.Parte  forte Varese con Clark e Banks subito  a canestro  ma è tutto lì.La Sidigas risponde con le sue bocche da fuoco Thomas ed Ivanov , rimediando al falso avvio.E’ attiva la Sidigas,a tratti frenetica con gli improvvisi  raddoppi di Cavaliero che producono uno spettacolare  quanto inconsueto 25 a 0 che innervosisce i lombardi ed in particolar modo Johnson   che si carica  di due falli in meno di due minuti.Micidiale Avellino nel punire i lombardi sulle rotazioni con Daniele Cavaliero imprendibile sulla lunga e media distanza.Frates predica calma ,ma dopo 5 minuti di gioco la sua squadra è ancora bloccata a quota 4 mentre la voragine si allarga a dismisura .Un provvidenziale recupero nelle battute finali del quarto riduce le  distanze siderali per Varese  che si attesta  su un più accettabile  – 13. Fuori Cavaliero,dentro Foster Avellino perde smalto ,va a centro solo  dalla distanza con Hayes  e la Cimberio con un attivissimo  De Nicolao recupera posizioni (28 a 20).Vitucci cambia idea  reinnesta Cavaliero ma il triestino  dura poco .Tre falli di fila  e ritorno di corsa in panca.  La Scandone però non si inceppa del tutto  e conserva al riposo lungo un discreto vantaggio (37-28).Ritorno in campo di fuoco per il quintetto di Fratres  che con Banks , Johnson  e Sakota provano l’aggancio trovando il – 5(42-37) .Avellino sbanda ma tiene duro conservando un vantaggio in doppia cifra  per il rush finale . In avvio due triple di quelle pesanti ,prima di Cavaliero,poi di Spinelli,due  sberle che  fanno calare il gelo definitivamente  sul tabellone varesino .Il resto non conta se non per Avellino che si toglie la soddisfazione  di ribaltare il – 17 dell’andata .