L’Orlandina che meno ti aspetti,con l’esperienza e la classe infinita dei suoi atleti simbol,riesce nell’impresa di espugnare il Paladelmauro.Aggredisce l’avversario con grande autorevolezza sotto la guida sapiente dei “vecchietti” Basile e Soragna.Ed il risultato è che Avellino va in confusione totale ,lasciando il pallino della gara sempre agli avversari,con Vitucci che non sa proprio più a che santo votarsi.La sosta ha rivitalizzatol’Orlandina ,anche se si presenta in Irpinia decimata.I due americani del pacchetto esterno,Burgess e Freeman,sono stati rilasciati,mentre dei sostituti non c’è ancora traccia ,intanto Griccioli deve per forza di cose far leva sull’esperienza della panchina,provando a limitare l’intensità difensiva degli irpini,con ritmi bassi più consoni a gente come Soragna,Basile e Nicevic.E la missione regge fino alla fine. Prima penetrazione vincente per Henry, poi biancoverdi in rimessa con Anosike,ma sono le percussioni dario Hunt a far male e a far volare l’Upea a +6 (2-8). Avellino,forse sorpresa dalla precisione balistica di Archie,abbozza una timida reazione poco convincente con Gaines ed Hanga.Quando poi Basile centra una delle sue triple micidiali allora si apre una voragine con i padalini sopra di 10 (9-19). La confusione regna sovrana.Avellino sbaglia un pò tutto.La confusione regna sovrana. Scandone,confusionaria,inguardabile con Banks ed Harper ancora a zero e c’è poco da faree non c’e da meravigliarsi se l’Orlandina chiude al riposo lungo sopra di 11 tra i sonori fischi del Paladelmauro. Si riprende con un colpo di Gaines,ma Banks ed Harper alla loro peggiore prestazione non riescono a sbloccarsi. Alla fine,dopo 24 minuti di gioco i due ci riescono,il primo con una tripla,il secondo in penetrazione.Ma è la sveglia della riscossa.Due siluri,di quelli che fanno male firmati da Hanga e Gaines ed Avellino in un amen ritorna in parità proprio con Banks (39-39) .Stavolta la risposta giusta viene dall’orgoglio di Basile con una bomba impossibile. Hanga ed Harper ritornano macchine da guerra per il primo vantaggio irpino,proprio sulla sirena (50-49).Rush finale. Una spettacolare conclusione di Nicevic riporta sul’Upea ad un minuto e 33” dalla fine conun possesso pieno.Archie completa l’opera e meritatamente l’Orlandina espugna Avellino a dispetto di tutte le Cassandre che l’avevano data per spacciata.