Damon Jones, la stella della Nba ingaggiata dalla Martos Napoli (serie A di basket) non ha perso tempo per imporsi all’attenzione della critica e guadagnarsi le simpatie dei tifosi. Nonostante la fatica per il viaggio dagli States e il successivo trasferimento da Roma a Napoli ha affrontato la conferenza stampa in piena forma rispondendo a tono a tutti e mostrando la giovialità del proprio carattere.
“Ho scelto Napoli – ha esordito – perché le cose non vengono fatte mai per caso. Non so se ho chiuso la mia carriera Nba oppure no, ma nel frattempo mi è stata data l’opportunità di venire in Italia ed io farò di tutto perché questa sia un’avventura proficua.”. Non si sottrae alle domande: play o guardia gli viene chiesto? Spiega: “Il basket è uno sport universale. Si gioca per vincere sia in America sia in Europa. Io gioco per vincere e perciò faccio tutto quello che è necessario per raggiungere la vittoria”.
E ancora: è vero che si ritiene il miglior tiratore da tre punti? Senza alcun imbarazzo: “Certo che lo sono, ne sono convinto! Non scherzo mica. E adesso ho l’opportunità di far capire che lo sono anche a quest’altra parte del mondo”. Circa il basket italiano dice di non avere conoscenze specifiche, ma la cosa non lo preoccupa: “La pallacanestro è la stessa dovunque. Le regole sono le medesime, anche se si è in Europa. Vince chi infila più canestri della squadra avversaria”. Della Martos Napoli non conosce il coach né i giocatori, fatta
eccezione per Kruger “In America ho giocato spesso contro le squadre allenate dal padre”. Ossia, Lon Kruger che ultimamente ha allenato Atlanta. Non gli dispiacciono le attenzioni, anche se ha rifiutato paragoni con altri campioni celebri transitati per Napoli. “A me piacciono i riflettori, perché voglio stare al centro dell’attenzione”.
Alla presentazione dell’ex Nba, 33 anni, la passata stagione a Milwaukee, c’era anche il presidente Papalia, con i rappresentanti del main sponsor. Il giocatore si è poi trasferito sul parquet dove ha dato un ampio saggio delle sue doti balistiche. Per sottoporlo alle visite mediche i responsabili della Martos lo hanno dovuto strappare letteralmente dal campo. E’ andato via con un sorriso per i
numerosi tifosi assiepati a bordo campo: “Datemi tempo, vengo da due giorni in cui non ho toccato palla e sono senza riscaldamento”. Nel tardo pomeriggio Jones ha fatto conoscenza di coach Marcelletti e dei nuovi compagni. Sembra pronto per il debutto in campionato domenica prossima contro la Virtus Bologna.