CALCIO: ARONICA AGGREDISCE UN GIORNALISTA, IL DISAPPUNTO DELL'USSI

L’Ussi regionale della Campania – Gruppo ‘Felice Scandone’ – esprime disappunto per quanto accaduto ieri sera al termine della partita Napoli-Udinese, nella mixed zone dello stadio San Paolo, dove il calciatore Salvatore Aronica ha aggredito verbalmente e fisicamente il giornalista Antonio Corrado, contestandogli giudizi espressi sul suo conto.
L’atteggiamento del calciatore – rileva l’Ussi – sia pure stemperato dal fatto di aver successivamente chiesto scusa per l’accaduto al giornalista, rimane intollerabile perché sottintende la volontà di reprimere il diritto legittimo di critica da parte di rappresentanti degli organi di informazione che sono chiamati per la loro attività professionale ad esprimere giudizi sul calcio e sui suoi protagonisti. L’Ussi invita pertanto il calciatore Aronica, qualora dovesse rilevare in futuro commenti sul suo operato che ritiene eccessivi ed eventualmente diffamatori, a tutelarsi ricorrendo a strumenti  propri, sicuramente diversi dall’aggressione verbale e fisica che è di per se stessa insopportabile.
L’Ussi auspica infine che protagonisti dello sport e rappresentanti dell’informazione si sforzino sempre di improntare i loro rapporti al rispetto reciproco, senza mai travalicare i limiti della tolleranza e della buona educazione. Ciò vale sia per il diritto di critica che per il legittimo diritto di replica.

L’Ussi regionale della Campania – Gruppo ‘Felice Scandone’ – esprime disappunto per quanto accaduto ieri sera al termine della partita Napoli-Udinese, nella mixed zone dello stadio San Paolo, dove il calciatore Salvatore Aronica ha aggredito verbalmente e fisicamente il giornalista Antonio Corrado, contestandogli giudizi espressi sul suo conto.   L’atteggiamento del calciatore – rileva l’Ussi – sia pure stemperato dal fatto di aver successivamente chiesto scusa per l’accaduto al giornalista, rimane intollerabile perché sottintende la volontà di reprimere il diritto legittimo di critica da parte di rappresentanti degli organi di informazione che sono chiamati per la loro attività professionale ad esprimere giudizi sul calcio e sui suoi protagonisti. L’Ussi invita pertanto il calciatore Aronica, qualora dovesse rilevare in futuro commenti sul suo operato che ritiene eccessivi ed eventualmente diffamatori, a tutelarsi ricorrendo a strumenti  propri, sicuramente diversi dall’aggressione verbale e fisica che è di per se stessa insopportabile.   L’Ussi auspica infine che protagonisti dello sport e rappresentanti dell’informazione si sforzino sempre di improntare i loro rapporti al rispetto reciproco, senza mai travalicare i limiti della tolleranza e della buona educazione. Ciò vale sia per il diritto di critica che per il legittimo diritto di replica.