Terzo pareggio consecutivo per la Carpisa Yamamay Napoli, che vede il cammino verso la promozione in serie A1 sempre più arduo, sebbene la classifica sia ancora abbastanza corta. A Napoli contro la Vis Francavilla Fontana, nella gara valida per la quinta giornata di ritorno, la partita termina sul 2-2, ma per la squadra di casa il risultato è una vera beffa.
Parte subito forte la Carpisa Yamamay, segnando dopo 2’ la prima rete con un tiro incrociato dalla destra di Caterina Kensbock, che si va ad infilare all’incrocio dei pali, seconda rete consecutiva per il centrocampista salernitano al rientro in squadra dopo la frattura alla tibia. Passano pochi minuti e al 6’ Valeria Pirone, lanciata in velocità, resiste al ritorno dei difensori avversari e di sinistro trafigge il portiere con un tiro incrociato molto preciso. La partita sembra essere sul binario giusto ma il Francavilla trova al 12’ la rete che riapre la gara con Colasuonno, che segna con un tiro quasi identico a quello del vantaggio napoletano di Kensbock. Da quel momento il match torna tranquillo, viaggiando sul binario dell’equilibrio e con poche occasioni da rete. È Schioppo nel finale del primo tempo a sfiorare il terzo gol di testa, ma il portiere riesce a deviare sulla traversa. Nella ripresa il Francavilla prende coraggio e crea alcune occasioni pericolose, ma la svolta arriva con l’espulsione, al quarto d’ora, del capitano Valentina Esposito, ammonita due volte in pochi minuti, ma nel secondo caso per errore, poiché il fallo su Fiorella era stato commesso da Capponi. Con l’uomo in meno Napoli soffre e subisce il pari su un’azione rocambolesca nella quale il terzino Patricia Majado colpisce di testa ingannando il portiere Macchia, il pallone colpisce il palo ed entra in porta. Paradossalmente, da quel momento, con l’uomo in meno, la Carpisa Yamamay torna pericolosa e crea molte occasioni, compreso un probabile rigore per un fallo di mano che l’arbitro ha giudicato involontario, ma alla fine il risultato non cambia e all’ultimo minuto il Francavilla va vicino alla vittoria colpendo un palo su un miracolo di Macchia, che riesce a deviare un tiro pericoloso di Villani.
“Non posso essere scontenta della prestazione delle ragazze perché hanno giocato bene – ha detto a fine gara il tecnico Barbara Nardi – anche se è evidente che non riusciamo a gestire le partite. Credo che, però, l’episodio dell’espulsione sia stato determinante e magari anche il rigore nel finale ci poteva stare. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e dimenticare questa partita sfortunata, per lavorare con serenità in vista delle ultime gare”.
La Carpisa Yamamay Napoli, quindi, recupera solo 1 punto sul Firenze, che resta secondo nonostante il turno di riposo (30 a 28). Si tornerà in campo per la sesta giornata domenica 11 aprile, in trasferta a Olbia.