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CALCIO: PUTEOLANA SENZA TIFOSI AL SEGUITO A TARANTO. IL PRESIDENTE DI MARINO: E' UN'OFFESA ALLA CITTA', INTERVENGA IL SINDACOLa partita Taranto-Puteolana, in programma domenica prossima allo stadio ‘Iacovone’ della città jonica e valevole per il campionato di
serie D, si giocherà senza la presenza dei tifosi ospiti. Lo ha deciso la prefettura di Taranto che ha comunicato il divieto di vendita dei biglietti per la partita ai residenti nella provincia di Napoli. Ed il presidente della Puteolana 1902 Internapoli, Franco Di Marino attacca e chiede aiuto alle istituzioni: “Vogliono distruggere il nostro progetto”.
“E’ dall’inizio della stagione – spiega Di Marino – che ai nostri tifosi non è consentito di seguirci in trasferta e tutto ciò mi sembra assurdo tanto più che si tratta di una tifoseria non esagitata che non ha commesso nulla di eccessivo e di grave e che manca da diversi anni nel panorama calcistico nazionale”.
“Non è possibile – aggiunge il presidente – che i tifosi delle squadre ospiti non possano venire a Pozzuoli a seguire la loro formazione e che i nostri tifosi al contrario non possono farlo con la loro squadra del cuore in trasferta. Adesso basta! Perché tutto questo mi sembra un disegno che voglia distruggere gli sforzi e il progetto che la nostra società sta portando avanti per far rinascere il calcio che conta a Pozzuoli”.
“Il divieto imposto per i tifosi della Puteolana contro quelli del Taranto – spiega Di Marino – è un paradosso e non è ammissibile visto che si tratta di due tifoserie tra l’altro gemellate e che la storia racconta che negli anni tra di loro non c’é stato mai nulla. Queste imposizioni nei confronti della Puteolana e dei nostri tifosi sono un’offesa nei confronti della città di Pozzuoli che non merita. Credo che anche le
istituzioni locali a questo punto debbano farsi sentire perché chi sta facendo tutto questo non vuole bene né alla Puteolana e
né tantomeno alla città di Pozzuoli”.
“Chiediamo pertanto – conclude il presidente – che venga rivisto il divieto imposto ai nostri tifosi per la gara contro il Taranto, così come pubblicamente chiedo al sindaco, Vincenzo Figliolia, che intervenga in prima persona per tutelare l’immagine della città di Pozzuoli che in questo modo viene infangata da un offesa che appare totalmente gratuita”.La partitaTaranto-Puteolana, in programma domenica prossima allo stadio’Iacovone’ della città jonica e valevole per il campionato diserie D, si giocherà senza la presenza dei tifosi ospiti. Lo hadeciso la prefettura di Taranto che ha comunicato il divieto divendita dei biglietti per la partita ai residenti nellaprovincia di Napoli. Ed il presidente della Puteolana 1902Internapoli, Franco Di Marino attacca e chiede aiuto alleistituzioni: “Vogliono distruggere il nostro progetto”. “E’ dall’inizio della stagione – spiega Di Marino – che ainostri tifosi non è consentito di seguirci in trasferta e tuttociò mi sembra assurdo tanto più che si tratta di una tifoserianon esagitata che non ha commesso nulla di eccessivo e di gravee che manca da diversi anni nel panorama calcistico nazionale”. “Non è possibile – aggiunge il presidente – che i tifosidelle squadre ospiti non possano venire a Pozzuoli a seguire laloro formazione e che i nostri tifosi al contrario non possonofarlo con la loro squadra del cuore in trasferta. Adesso basta!Perché tutto questo mi sembra un disegno che voglia distruggeregli sforzi e il progetto che la nostra società sta portandoavanti per far rinascere il calcio che conta a Pozzuoli”. “Il divieto imposto per i tifosi della Puteolana controquelli del Taranto – spiega Di Marino – è un paradosso e non èammissibile visto che si tratta di due tifoserie tra l’altrogemellate e che la storia racconta che negli anni tra di loronon c’é stato mai nulla. Queste imposizioni nei confronti dellaPuteolana e dei nostri tifosi sono un’offesa nei confronti dellacittà di Pozzuoli che non merita. Credo che anche leistituzioni locali a questo punto debbano farsi sentire perchéchi sta facendo tutto questo non vuole bene né alla Puteolana ené tantomeno alla città di Pozzuoli”. “Chiediamo pertanto – conclude il presidente – che vengarivisto il divieto imposto ai nostri tifosi per la gara controil Taranto, così come pubblicamente chiedo al sindaco, VincenzoFigliolia, che intervenga in prima persona per tutelarel’immagine della città di Pozzuoli che in questo modo vieneinfangata da un offesa che appare totalmente gratuita”.
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