CALCIO: SPLENDIDO NAPOLI. ESORDIO COL BOTTO PER RAFA. GLI AZZURRI VINCONO E CONVINCONO.

di Enrico Fasano

Chi ben comincia è a meta dell’opera. Certo, le 37 partite rimanenti non costituiscono esattamente l’altra metà, ma l’esordio di questo Napoli lascia sognare anche i più restii ai proclami. Una prova di forza colossale, da grande squadra, che funge da messaggio chiaro e limpido alle maggiori forze del nostro campionato. Di fronte un Bologna annichilito, completamente cambiato rispetto a quello che meno di un anno fa tanto aveva fatto soffrire il pubblico di Fuorigrotta. La musica è cambiata, così come gli interpreti: oltre alla piacevolissima sorpresa di Callejón, spicca la prestazione celestiale di Marek Hamsik che, liberatosi della “concorrenza” dei due tenori sudamericani, vive il suo sogno azzurro da attore protagonista. Da leader.

Sono tre punti dolcissimi, soprattutto per la naturalezza con la quale sono stati conseguiti: automatismi beniteziani già piantati nella mente dei giocatori, un calcio bello e fluido, segnali di miglioramento persino da parte della retroguardia difensiva, oggi non così incline a ballare come nelle uscite estive. Così a Napoli è già festa, ed anche se è ancora troppo presto per sparare sentenze affrettate, non si rischia un’accusa per blasfemia azzardando che è questa la strada giusta. Il Napoli è sul pezzo, e sembra voglia rimanerci fino a maggio. Da protagonista.