Ha da passà 'sta' nuttata

Ad ogni ticchettio di lancette, aumenta sempre di più il fervore del conto alla rovescia. Il tempo passa lentamente, l’attesa di ‘Domenica alle 3’ è l’unica cosa che adesso importa e condiziona i palinsesti organizzativi giornalieri di tutti.
Bruscolotti raccontò che il giorno dello scudetto andò a svegliare tutti i compagni di squadra alle 6 del mattino perché voleva vivere con loro tutta l’emozione di una giornata storica.
Oggi, dopo 33 anni, si è riacceso l’animo dei napoletani. Passeggiando tra le strade, vicoli e piazze si percepisce sempre di più l’aumento del buon umore e speranze.
L’attesa al calcio d’inizio di domani sembra addirittura essere diventata più intensa di quella della mezzanotte al capodanno.
Dopo 33 anni di astinenza dal successo, questa città è pronta ad esplodere di gioia.
Tremore, ansia, adrenalina e eccitazione massima. Tutte sensazioni che albergano [continua…]

Napoli-Hellas: gli azzurri pareggiano ma ritrovano tifo e Osimhen

Date festa scudetto rimandate, ma non di troppo…

In una serata che si preannunciava di festa, per il tifo ritrovato e per il ritorno di Osimhen, il Napoli non è riuscito ad andare oltre il pareggio casalingo.
Dopo un primo tempo molle, lento, e poco preciso per gli azzurri nella costruzione del gioco e nella realizzazione delle occasioni gol sotto porta, il Napoli ha cercato di ribaltare il ritmo e di fare risultato nel secondo tempo. Il Verona di Zaffaroni, schierato inizialmente con il 3412, difendeva a 5 – e più uomini- che in linea chiudevano tutti gli spazi e i movimenti degli attaccanti azzurri.
Insufficienti le prestazioni di Demme, Raspadori, Lozano; Spalletti ha deciso di schierare tutti i suoi titolarissimi per cercare in ogni modo possibile di fare risultato, ma invano.
Il Napoli con l’entrata in campo di Lobotka [continua…]

Il calore di Napoli non basta all'Italia

L’Italia chiama, Napoli risponde. Ieri come oggi.

Era il 15 ottobre del 2013 quando la Nazionale italiana giocò per l’ultima volta a Napoli: Italia-Armenia terminata 2-2 e valida per le qualificazioni mondiali. Quella sera segnò anche Mikhitaryan, all’epoca poco noto, mentre per gli azzurri i gol li fecero Florenzi e Balotelli.

UN AMORE COSI’ GRANDE

Non è il castello di Windsor, è la roccaforte azzurra a scaldare la serata con più di 40mila spettatori. Nonostante sugli spalti non ci fosse il tifo organizzato, che ogni settimana sostiene il Napoli, i cori storici – dai “Poo po po po po poooo poo” a “Italia, Italia”- che accompagnano abitualmente gli azzurri nelle partite, si sono sentiti eccome. Sciarpe, bandiere e magliette azzurre. Dall’azzurro del Napoli all’azzurro della Nazionale: così il Maradona ha completamente cambiato look. Il grande tifo e l’accoglienza per la Nazionale italiana a Napoli [continua…]

Agropoli, sette giorni per celebrare l'Italia con la mostra "Un secolo di azzurro"

Farà tappa ad Agropoli, in provincia di Salerno, dal 30 giugno al 7 luglio la mostra itinerante “Un secolo di azzurro”, anche in ricordo dell’eroica impresa del Mondiale vinto in Spagna da Bearzot e i suoi moschettieri. Per una intera settimana oltre 300 cimeli, testimoni delle imprese della nostra nazionale di calcio, saranno esposti nel castello Angioino Aragonese del Comune cilentano. I curisi e gli appassionati potranno vedere da vicino il pallone della finale mondiale del 1934,  ma anche le maglie che hanno vinto l’Europeo lo scorso anno, passando per i pantaloncini di Totò Schillaci, eroe delle notti magiche di Italia 90 e per le divise di Totti, Del Piero e Cannavaro, campioni a Berlino nel 2006.

100 ANNI DI STORIA AZZURRA

Si tratta di [continua…]

L'Ussi Campania mette in mora il Napoli per il comunicato contro il Corriere dello Sport

Ci risiamo. Eravamo preoccupati per il fatto che il Calcio Napoli da qualche tempo stesse facendo mancare attacchi diretti a colleghi giornalisti, citati con nome e cognome, per additarli – dal punto di vista della Società – al pubblico ludibrio. L’Ussi Campania – Gruppo ‘Felice Scandone’ respinge al mittente le accuse, rivolte con una nota ufficiale apparsa sul sito della Società a un collega del Corriere dello Sport, ‘reo’ di aver pubblicato una notizia che si giudica inesatta, ed esprime meraviglia per il fatto che l’Ufficio Comunicazione del Calcio Napoli, che vanta la presenza di ben due giornalisti professionisti quali dipendenti, si presti a sopportare la pubblicazione di simili comunicati contro un collega, in contrasto con ogni elementare norma di deontologia professionale.
L’Ussi Campania invita per l’ennesima volta il presidente Aurelio De Laurentiis e i suoi collaboratori a interessarsi delle faccende [continua…]