Napoli ai Quarti. Di Lorenzo, Lozano e Petagna gli assi di Coppa Italia. Sconfitti i giovanotti terribili dell'Empoli, 3 a 2. Gattuso: "Sprechiamo troppo, non è un problema di modulo ma di testa"

Con fatica, col sudore della fronte, con ansie, timori e sofferenze, ma soprattutto con il terzo gol, l’ultimo, quello firmato da Petagna che dopo la doppia rimonta dei giovanotti terribili dell’Empoli (privo all’ultimo momento anche dell’allenatore e di ben tre calciatori rimasti in hotel per disposizione della Asl, causa covid), è diventato il match-winner:  l’ex spallino nel finale di partita consente al Napoli di approdare i quarti di finale di Coppa Italia, da giocare contro la vincente di Roma-Spezie, programmata nel cartellone per il 19 gennaio.  Va detto che per gli azzurri di Gattuso non è stato semplice né agevole il passaggio di turno, giacchè anche contro i babies toscani a tratti si sono nuovamente aperte le ferite che si porta addosso la squadra, pur considerando l’ampio turnover praticato da Gattuso. I ragazzotti dell’Empoli per ben due volte hanno ripreso [continua…]

Bakayoko regala la vittoria contro l'Udinese (2 a 1 con un gol nel finale) e il quarto posto a pari punti con l'Atalanta. Gattuso duro con le critiche: "Si leggono troppe str...... in giro"

La vittoria arriva dopo cinque match che hanno prodotto un solo punto, procurando un grosso sospiro di sollievo a Gattuso posto sulla graticola dopo la sciagurata partita al “Maradona” contro lo Spezia, ultimo in classifica. A Udine per vicende controverse i tre punti sono arrivati dopo un rigore su Lozano (visto dal Var) e trasformato da Insigne (97 reti per il capitano che ha superato Careca e raggiunto Altafini)  – e dopo un pari clamoroso regalato all’Udinese da Rrahmani –  grazie ad un colpo di testa di Bakayoko sul filo di lana (90’), un attimo prima dei quattro minuti di recupero. Il Napoli in realtà aveva dominato –  ma sempre senza consistenza – per gran parte del primo tempo per poi perdere la testa, la sicurezza e le distanze dopo l’erroraccio di Rrahmani, 27’, alla sua prima partita dall’inizio in [continua…]

Napoli, errori e orrori. Violato il "Maradona". Lo Spezia vince in dieci, 2 a 1, ripartendo da un rigore. Azzurri prima in vantaggio , poi raggiunti e sconfitti. Gattuso sentenzia: "Squadra schizofrenica, ci facciamo del male da soli"

Un’ora e più di fuoco, quasi trenta tiri a rete ma un solo gol, quello di Petagna (58’) inzialmente tenuto fuori per tirare un po’ il fiato ed entrato dopo quasi un’ora di gioco per chiudere il match lì davanti, ma non c’ stato verso per aver ragione dello Spezia che inaspettatamente è prima riuscito a pareggiare su calcio di rigore regalato da Fabian Ruiz e dalla difesa napoletana agli avversari con Pobega dal dischetto. E poi,  sempre Pobega ha  rifilato il colpo del kappaò dello Spezia alla squadra di Gattuso, sebbene in inferiorità numerica per il doppio giallo subito da Ismajli, una beffa per gli azzurri. Finito al tappeto, il Napoli non è più stato in grado di rialzarsi, malgrado i tentativi di Gattuso operati per scuotere la squadra anche attraverso agli ingressi di Elmas, Lobotka e Llorente, e [continua…]

Tsunami Napoli. Azzurri scatenati, vincono a Cagliari (4-1) e risalgono al quarto posto in classifica con i gol-spettacolo di Zielinski (doppietta), di Lozano e di Insigne su rigore. Gattuso ringhia: Giochiamo troppo di fioretto, li voglio più cattivi sotto rete"

Il Napoli c’è. Azzurri scatenati e da spettacolo. Insigne e compagni liquidano gli isolani di Eusebio Di Francesco travolgendoli con quattro gol che rispediscono la squadra di Gattuso al quarto posto in classifica grazie alle   reti firmate da due perle di Zielinski, poi da Lozano e infine da un penalty di Insigne. Gol che ridanno sostanza e serenità alla squadra, al club e alla tifoseria non soltanto attraverso  le realizzazioni, ma grazie ad una prestazione super che cancella un recente discutibile passato, scalciando l’emergenza determinata dalle assenze forzate di Mertens, Koulibaly e da Osimhen, il ragazzone nigeriano perdonato da De Laurentiis e da Gattuso. Il Napoli in realtà ha stradominato sul campo, stabilmente in offensiva e mettendo alle corde il Cagliari giocando soprattutto in verticale e comandando le operazioni sul terreno di gioco attraverso un giro-palla preciso, puntuale e principalmente [continua…]

Insigne, gol capolavoro. Contro il Torino in vantaggio con il "napoletano" Izzo il capitano salva il Napoli dalla sconfitta. Gattuso: "Siamo stanchi e scarichi, teniamoci stretto questo punto", Ringhio provato dalla malattia all'occhio destro

Lorenzinho Superstar, sul filo dei minuti finali il “gioiello” del capitano che evita al Napoli la sconfitta col Toro, in vantaggio con l’altro napoletano però in granata, Izzo, a rete con un gol in carambola, firmato poco più dall’inizio della seconda parte. Insigne ha insomma evitato un patatrak verso il quale si stava avviando la squadra di Gattuso che spinto dalla disperazione e dall’ansia ha prodotto l’incandescente finale attraverso il quale si è prodotto il pareggio con una conclusione capolavoro del capitano. Un brutto Napoli però, è bisogna dirlo, molliccio e confuso, senza capo né coda e benchè caricato – si immaginava – dalla sentenza sportiva del Coni non è mai apparso in grado di provocare problematiche particolari ad una squadra ultima in classifica e ad avversari che se la sono giocata arditamente sino alla fine. Reduce dalla sconfitta con [continua…]