Gattuso, solo ringhi e niente sorrisi: "Cosa c'è da scherzare?, non sono un ebete e so quali difficoltà affrontiamo. Alleno una squadra forte. E se ripartiamo non ci fermano più..."

Con la rabbia in corpo Gattuso ed anche un tantino irritato per le cose che non gli piacciono e che riguardano osservazioni e critiche ad un Napoli che ogni giorno di più diventa sempre più suo. Lui ci crede nel miracolo e porta avanti le sue idee con il suo progetto per risanare la squadra del cuore dalle sue ferite con l’intenzione ferrea di rilanciarlo in classifica. Finora non è andata come lui voleva con una vittoria e due sconfitte, ma Ringhio si sente certo e convinto di aver già incanalato il gruppo azzurro sulla strada giusta nell’ottica del risanamento dei malanni interni, giusto per cominciare a scalare la classifica verso posizioni più consone ad un team chiamato Napoli. Con l’Inter malgrado il risultato, Gattuso ha intravisto cose buone: “Dobbiamo continuare così. Diamo continuità al gioco e alla squadra, migliorando [continua…]

Napoli maldestro e sfortunato regala tre gol all'Inter (1-3). Gattuso non molla: "Non sono abbattuto perchè la squadra è viva ma non ho la bacchetta magica, ci vuole tempo..."

Tre regali, tre erroracci maledetti: l’Inter incarta, intasca e ringrazia per i tre punti offerti dal Napoli su di un vassoio d’argento. Peggio non poteva andare agli azzurri che malgrado tutta la buona volontà non ce l’hanno fatta a rimettere in sesto il risultato che si è messo sul pesante e cioè sul due a zero in poco più di mezzora con una doppietta di Lukako, dopo una scivolata di Di Lorenzo nella metà campo nerazzurra e una papera di Meret che si è fatto sgusciare il pallone tra le gambe, sempre su conclusione di Lukako, ancora una volta imprendibile nel suo contropiede. Schoccato, colpito a morte in un batter d’occhi il Napoli ha stretto i denti e si prodigato in ogni modo in una tormentata complicata difficilissima operazione di recupero contro una squadra che non a caso è ai [continua…]

Gattuso "ringhia"...al Napoli a caccia della zona Champions: Con l'Inter voglio la partita perfetta. Ci sarà da soffrire ma non andiamo in panico. Tocca a noi riaccendere nei tifosi entusiasmo e passione"

L’effetto Inter. E’ in tensione già da un bel po’ il nuovo timoniere interamente proiettato in pensieri parole ed opere sulla Beneamata che sbarca al San Paolo con il cipiglio della grande, e Gattuso “ringhia” come non gli era mai capitato prima. Tra l’altro inizia il periodo di fuoco con una serie di partite da mal di capo. Non si risparmia il nuovo medico di famiglia che si tuffa nel match con la squadra di Conte senza pensarci due volte: “C’è bisogno di una grande prestazione contro questa Inter che è una delle squadra più forti del campionato anche per la qualità di gioco. Non pensiamo al ciclo terribile che ci aspetta. Affronteremo tutte grandi squadre e se contro di loro facciamo partite come quelle del secondo tempo contro il Sassuolo, soprattutto gli ultimi 25, 30’, beh ne usciremo bene”, [continua…]

Napoli, fine di un incubo: gli Azzurri tornano a vincere dopo due mesi. Gattuso felice ma prudente: "Siamo ancora malati. Il Barcellona? Se ci pensiamo adesso ci vengono i capelli bianchi..."

Col sudore della fronte e fra tanti abbracci felici e sincere strette di mano a fine partita: la terapia d’urto studiata da Gattuso per rimettere in piedi il Napoli comincia a funzionare. La sua efficacia è emersa soltanto e soprattutto nella seconda parte dopo un primo tempo a dir poco imbarazzante e tutto a favore del Sassuolo in vantaggio quasi alla mezzora con Traorè e che di gol ne avrebbe potuto farne almeno altri due. Invece nemmeno un tiro verso la porta avversaria da parte degli azzurri. Il Napoli si è fatto macinare in quei primi 45 minuti mai reggendo al possesso palla rapido e veloce del Sassuolo ed a quelle ripartenze micidiali che hanno messo spalle a terra la linea davanti alla difesa affidata a Fabian Ruiz in un ruolo centrale e in una posizione a lui improprie, e [continua…]

Gattuso a tutto gas. E' concentratissimo e non risponde nemmeno alle telefonate della moglie: "Voglio salvare la stagione tornando in zona coppe. Serve una vittoria a tutti i costi, dopo non ci fermeranno più"

Come un fiume in piena. Diffonde forza, coraggio e sfrontatezza sportiva e agonistica “San GennaRino” Gattuso, il nuovo padre della patria azzurra che non pone limiti alla sua missione, quella di traghettare la squadra del cuore il più in alto possibile e il più in fretta possibile, insomma recuperando punti, posizioni e giocatori azzurri. Il tutto in meno dieci giorni di lavoro e mentre alle sue spalle cresce l’ombra di Gasperini, da tempo pupillo di don Aurelio. Intanto tocca a Gattuso imporre un cambiamento di rotta al Napoli. E lui lo sostiene a voce alta, forte e chiara: “Ho accettato questa sfida perché sono convinto di poter salvare la stagione e di arrivare in zona coppe in Europa. Vorrei la prima vittoria che rappresenta la chiave necessaria alla squadra per dare una svolta alla stagione. Sì, la squadra ha bisogno [continua…]