De Laurentiis tuona: "Tutti in ritiro fino a domenica mattina. Voglio sempre un grande Napoli e non solo in Champions. E' la squadra che deve trovare le motivazioni giuste". Il patron assolve il tecnico: "Ancelotti? E' un big"

Don Aurelio a tutta birra e con tutto l’ardore e la forza possibili. L’intento quello di rendere più tranquilla e serena un’atmosfera turbolenta e diventata irrespirabile dopo la sconfitta con la Roma nell’immediata vigilia di uno degli obiettivi fissati nel “progetto” Napoli, la partita al San Paolo con il Salisburgo. Già, siamo agli sgoccioli, ecco il match che può spalancare le porte agli ottavi di finale del più grande palcoscenico del calcio europeo. Un obiettivo che non può sfuggire. Ecco perché il patron infila la mano in un  pugno di ferro rivestito dal guanto di velluto: tutti in ritiro fino a domenica mattina. L’annuncio in pubblico attraverso i microfoni di Radio Kiis Kiss, l’emittente ufficiale del Calcio Napoli: “Un allenatore non può  mandare in ritiro la squadra, è la società che deve farlo, ma sia chiaro non è una punizione, [continua…]

Napoli in ginocchio all'Olimpico: la Roma "affonda" gli Azzurri. Capitan Insigne a cuore aperto: "Chiedo scusa ai tifosi" e annuncia il riscatto in Champions: "La partita della vita martedì con il Salisburgo"

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Senza testa e pure senza anima e carattere, ecco l’immagine dell’ultimo Napoli ancora imbambolato e con le ruote sgonfie per gli avvenimenti legati al match con l’Atalanta, una squadra finita al tappeto come un pugile colpito al mento e tramortito con un gancio da kappaò. Poco, pochissimo o quasi niente quello che la squadra azzurra ha combinato con Ancelotti in tribuna, bloccato dalla imperdonabile squalifica che la Corte d’Appello Federale non ha voluto o piuttosto potuto annullare. Tutto da rifare o quasi sul terreno di gioco all’Olimpico da dove ci si aspettava una risposta forte, di cuore e perché no di totale forza fisica, forza mentale e di qualità tecnico-tattica. E’ invece venuta fuori una partita [continua…]

Rabbia Napoli, nel finale arroventato negato negato un rigore su Llorente e l'Atalanta pareggia, 2-2. Sotto accusa l'arbitro Giacomelli e il Var Banti. Furibondo De Laurentiis:

Un patatrack. Intorno alla fine della partita lo combina l’arbitro Giacomelli che sorvola sul fallo netto da rigore di Kjaer pesantemente in tuffo su Llorente senza badare alla palla e sulla ripartenza dell’Atalanta ecco il gol di Ilicic (86’) che consente alla sua squadra di riequilibrare (2-2) un match  che tutto sommato il Napoli aveva meritatamente tra le mani, grazie ai gol di Maksimovic (16’) e di Milik (71’), accorciato da una zampata di Freuler (41’).  Il penalty mancato e il gol del nuovo pareggio di Ilicic hanno scatenato l’inferno. Una baraonda di proteste che    Giacomelli in attesa del giudizio del Var  al quale era ricorso tardivamente ha pensato di domare col cartellino. Negativo il giudizio del Var “non è rigore” e di [continua…]

Frenata Napoli. La Spal impone il pari. Intatta la distanza da Juve e Inter. Ancelotti non perde la calma: “Ottima la prestazione. Per me la partita è stata interpretata bene”

Un’occasione gettata al vento: nella partita che poteva e doveva consentire al Napoli di bruciare e accorciare le distanze da Inter e Juve lassù in vetta, gli azzurri impattano a Ferrara contro una Spal che ha battagliato alla morte sino alla fine e che ha onorato interamente la sua parte, pur essendo ormai cotta nel finale. La squadra di Ancelotti ha infatti trovato un ostacolo insormontabile per le forze che ha espresso senza risparmio, certo, ma per niente efficace sul piano della lucidità e soprattutto della concretezza. E nulla lasciava presagire e intendere nelle aspettative che questo match  sarebbe finito così con un insoddisfacente pareggio e un enorme rammarico. E’ vero, le attenuanti non mancano, a proposito dell’emergenza esplosa [continua…]

Champions, Mertens (doppietta) e Insigne (gol del 3-2) spalancano la porta degli ottavi. Sconfitto il Salisburgo grazie ai due "piccoletti". Ciro supera Maradona con il gol n.116

Foto tratta dalla pagina Facebook della SscNapoli

Che soddisfazione. Un sospiro di sollievo a pieni polmoni e  il cuore ancora in tumulto: due piccoletti terribili – Ciro Dries Mertens e Lorenzinho Insigne spianano la strada al Napoli verso gli ottavi di finale della Champions, conservando il primo posto nel girone E di qualificazione. Una vera e propria impresa, tenuto conto che da tre anni d’altronde il Napoli nelle coppe europee non riusciva a vincere in trasferta. Un’impresa che sotto il profilo dei gol si è realizzata grazie a Ciro il Grande autore una straordinaria doppietta che gli ha dato modo di raggiungere e superare con 116 reti nientepopodimeno che  Diego Armando Maradona (115 gol a Napoli). Sì, [continua…]