Napoli "ritrova" il Napoli. Ancelotti strafelice e puntiglioso: "Abbiamo giocatori per più ruoli, la nostra identità è chiara". Poi scherza: "Ibrahimovic in azzurro? Gli telefono e vi faccio sapere..."

Carlo Ancelotti coach of Napoli during the italian serie a soccer match. Foto Ciro De Luca

Due a zero,  con tanti applausi al Napoli e ad Arkadius Milik il bomber che con una doppietta risolve i suoi problemi personali con il gol, quelli della squadra del cuore che non riusciva più a vincere e perché no anche quelli di Ancelotti, discusso dall’esplosione selvaggia, finanche esagerata e incontrollata delle critiche dopo i pareggi in Champions col Genk e dopo il pari – sempre senza gol – di Torino con la squadra di Mazzarri. Un grande e grosso sospiro di sollievo, insomma, che fa bene un po’ a tutti, in un ambiente arroventato come quello napoletano e che dopo [continua…]

De Laurentiis all'attacco contro tutti: "Ancelotti non si tocca. Mertens? Napoli non si ama per soldi. Insigne deve rispettare il tecnico e accettare le sostituzioni. La rosa è di 25 calciatori e devono giocare tutti"

Un’irruzione, un po’ con toni pacati, un po’ con toni fermi e imperativi, ma sempre con il sorriso sulle labbra. E’ l’ultimo ritratto del presidente De Laurentiis che sale sulla scena di un ambiente piuttosto esasperato, perplesso ed anche sbandato e che il patron pensa di ricondurre in ambiti più ragionevoli e di maggiori equilibri attraverso un copione che lui stesso ha composto, messo insieme per chiarire un po’ le idee a tutti, dai tifosi alla squadra, dai singoli calciatori ad Ancelotti, l’unico al quale il patron ha lasciato relativamente tranquillo con un’osservazione diretta a tutto il mondo azzurro, più che personalmente al tecnico: “Se Ancelotti lo vorrà può restare qui per altri dieci anni”, una maniera spicciola non solo per rinnovare stima [continua…]

Napoli a passo lento: a Torino pari senza gol. Insigne torna in campo. Nuova rivoluzione tecnico-tattica ma l'attacco non segna. Ancelotti resta ottimista: "Vogliamo lottare per lo scudetto". Contestazione sui social

Lozano (foto tratta dal profilo Facebook della SscNapoli)

Quel bel Napoli che mise in ginocchio al San Paolo i campioni del Liverpool e che fece fregare dalla paura tutta la serie A, beh sembra svanito lungo la strada, almeno per il momento. A Torino gli azzurri non sono riusciti ad andare oltre un pareggio insapore, malgrado un’altra mezza rivoluzione proposta da Ancelotti un po’ per ricomporre la difesa priva soprattutto di Koulibaly squalificato e senza Mario Rui, un po’ per dare più forza e capacità ad un attacco che non sa più segnare, sembra. Naturalmente i cambiamenti  hanno interessato principalmente l’assetto tattico (4-3-3 e 4-1-4-1) e gli uomini della prima linea, ma la [continua…]

Champions, bomber azzurri in crisi e il Genk impone il pari ad un Napoli sprecone. Giallo Insigne, il capitano in tribuna. Ancelotti spiega: "Non l'ho visto brillante"

Foto tratta dalla pagina Facebook della SscNapoli

GENK – “Ce l’abbiamo messa tutta” ad occhi quasi bassi il timoniere del Napoli che non è riuscito a passare a Genk, fermato dai volenterosi avversari che hanno imposto il pareggio agli azzurri, privi del loro capitano Lorenzo Insigne, inaspettatamente spedito in tribuna (insieme con Ghoulam) prima della partita. Un giallo, per la verità nemmeno chiarito del tutto da Ancelotti alla fine del match dal quale è venuto un solo punto anziché i tre un po’ spavaldamente pronosticati da tutti negli ambienti di casa nostra, malgrado le raccomandazioni nel dover tenere la tensione altissima. Ma torniamo all’esclusione a sorpresa di Insigne. Inquadrato dalle telecamere di Sky mentre si [continua…]

Ancelotti

Bellicoso Ancelotti, a testa bassa e senza nemmeno guardare negli occhi gli avversari, ma con il consueto stile. Nella press-conference in prepartita il mister ha messo in piazza ad alzo zero i cattivi pensieri e le cattive intenzioni del Napoli in Champions: “Abbiamo iniziato bene il girone e vogliamo andare avanti così. Con il Genk dobbiamo stare attenti e vigilare per evitare sorprese. Qui vogliamo fare punti, vogliamo vincere per chiudere almeno secondi nel girone e andare oltre. Sulla carta può sembrare una partita abbordabile, possono emergere però delle sorprese perché al Genk piace giocare a ritmi molto alti”. C’è chi teme i contraccolpi per la sudatissima vittoria sul Brescia. Gli azzurri avranno superato i momenti di paura del [continua…]