Football Leader 2019, premi a Urbano Cairo e Nicolò Zaniolo

Si avvicina Football Leader 2019 e vengono svelati altri due premiati della VII edizione. Si tratta del Torino FC, nella persona del presidente Urbano Cairo, e di Nicolò Zaniolo della Roma.
Il Torino Football Club, e in particolare il presidente Urbano Cairo, hanno vinto il premio Financial Fair Play con la seguente motivazione: «per l’oculata e virtuosa gestione economica di un club calcistico, coniugando investimenti illuminanti e importanti risultati sportivi con le esigenze di bilancio rientranti nei parametri del vigente Fair Play Finanziario europeo. Il Torino e le capacità manageriali di Cairo seguono il percorso di un progetto sportivo ambizioso su un binario di un modello imprenditoriale di riferimento».
Nicolò Zaniolo, il giovane centrocampista della Roma, si è invece aggiudicato il “Leader Under 21” di Football Leader essendo stato il più votato dagli allenatori iscritti all’AIAC. Zaniolo [continua…]

Ancelotti all'attacco di Sarri: obiettivo gli 82 punti del tecnico toscano nella sua prima stagione napoletana. Sconfitta la Spal. Azzurri a quota 76

Sulla scia di Maurizio Sarri, quello del suo primo anno al timone del Napoli quando il toscano di Figline Valdarno chiuse la stagione a 82 punti, una quota che Ancelotti ha chiesto ai suoi giocatori di raggiungere. E gli azzurri hanno aderito di buon grado: vogliono accontentarlo il Ciglione,  lo hanno dimostrato a Ferrara aggiungendo altri tre punti ai  precedenti settantatre della classifica del Napoli, battendo la Spal nei minuti finali con un bel gol di Mario Rui che ha chiuso la partita dopo le reti di Allan e il pareggio su rigore trasformato dallo specialista Petagna che non ha fallito il bersaglio, dopo un intervento scomposto di Luperto su Floccari. La Spal in verità non se l’aspettava più di uscire [continua…]

Napoli missione compiuta, blindato il secondo posto. Sconfitto il Cagliari con un gol di Mertens e un rigore di Insigne dopo il vantaggio dell'ex Pavoletti

A tre giornate dalla fine e per dirla tutta non senza qualche patema d’animo, il Napoli in un San Paolo quasi deserto  blinda il secondo posto come chiesto da Ancelotti in settimana, battendo il combattivo Cagliari sul filo di lana, ritrovando sul dischetto (96’) Insigne dopo il rigore sbagliato con la Juve. Un penalty pesantemente contestato dal Cagliari e che ha suscitato infinite polemiche espresse in maniera fortemente sentita  dal diesse del Cagliari Marcello Carli, giacchè Maran a fine partita non ha voluto parlare, roso dalla rabbia. “Ci sentiamo presi in giro da una decisione cervellotica, assurda – ha sbottato Carli – che ci fa sentire presi in giro. Siamo veramente incavolati. Se vogliamo far diventare il var una barzelletta continuiamo [continua…]

Il nuovo Napoli secondo Ancelotti: "Giocheremo sempre con il 4-4-2. Lozano e Tripper sotto osservazione. Barella non ci interessa. Nessuno vuole andare via. Chiudiamo a quota 80"

Nessuna rivoluzione, ma soltanto una ristrutturazione dei ranghi senza sconvolgimenti, laddove sarà necessario intervenire per rendere più potente e più forte il Napoli nella nuova stagione. E’ il punto di vista di Ancelotti relativo al progetto che è già in corso di attuazione per la prossima stagione calcistica, a tutti i livelli, dal campionato alle coppe. Si ripartirà da un punto fermo, sembra di capire, e cioè dal capitano Lorenzo Insigne che fino alla scorsa settimana era invece posto in partenza per una serie di insofferenze, di equivoci, di disguidi e di malumori, roba di un recente passato ormai già alle spalle, dopo il chiarimento a casa Ancelotti, alla presenza del patron De Laurentiis, del tecnico, del giocatore e [continua…]

Il Napoli torna a vincere e consolida secondo posto e Champions ma gli ultras rovinano la festa agli azzurri: a fine gara rilanciata in campo la maglia a Callejon

Gli azzurri riprendono a correre e la vittoria non può  mancare, vittoria che viene realizzata e raccolta attraverso due magie, quella di Mertens su calcio di punizione e che raggiunge Diego Armando Maradona per i gol segnati in maglia azzurra, 81, e per la bellissima rete-capolavoro firmata da Amin Younes dopo un ubriacante dribbling di grande fantasia davanti al portiere Sportiello, imbambolato dal numero dell’attaccante tedesco. Un gol per tempo per consolidare il secondo posto e la zona Champions e per restituire ad Ancelotti quel Napoli che negli ultimissimi tempi aveva fatto perdere le sue tracce, un risultato che serve agli azzurri per ritrovare la strada smarrita sotto il profilo mentale ed anche quei meccanismi tecnico-tattici sotto il profilo della concretezza [continua…]