Napoli missione compiuta, blindato il secondo posto. Sconfitto il Cagliari con un gol di Mertens e un rigore di Insigne dopo il vantaggio dell'ex Pavoletti

A tre giornate dalla fine e per dirla tutta non senza qualche patema d’animo, il Napoli in un San Paolo quasi deserto  blinda il secondo posto come chiesto da Ancelotti in settimana, battendo il combattivo Cagliari sul filo di lana, ritrovando sul dischetto (96’) Insigne dopo il rigore sbagliato con la Juve. Un penalty pesantemente contestato dal Cagliari e che ha suscitato infinite polemiche espresse in maniera fortemente sentita  dal diesse del Cagliari Marcello Carli, giacchè Maran a fine partita non ha voluto parlare, roso dalla rabbia. “Ci sentiamo presi in giro da una decisione cervellotica, assurda – ha sbottato Carli – che ci fa sentire presi in giro. Siamo veramente incavolati. Se vogliamo far diventare il var una barzelletta continuiamo [continua…]

Il nuovo Napoli secondo Ancelotti: "Giocheremo sempre con il 4-4-2. Lozano e Tripper sotto osservazione. Barella non ci interessa. Nessuno vuole andare via. Chiudiamo a quota 80"

Nessuna rivoluzione, ma soltanto una ristrutturazione dei ranghi senza sconvolgimenti, laddove sarà necessario intervenire per rendere più potente e più forte il Napoli nella nuova stagione. E’ il punto di vista di Ancelotti relativo al progetto che è già in corso di attuazione per la prossima stagione calcistica, a tutti i livelli, dal campionato alle coppe. Si ripartirà da un punto fermo, sembra di capire, e cioè dal capitano Lorenzo Insigne che fino alla scorsa settimana era invece posto in partenza per una serie di insofferenze, di equivoci, di disguidi e di malumori, roba di un recente passato ormai già alle spalle, dopo il chiarimento a casa Ancelotti, alla presenza del patron De Laurentiis, del tecnico, del giocatore e [continua…]

Il Napoli torna a vincere e consolida secondo posto e Champions ma gli ultras rovinano la festa agli azzurri: a fine gara rilanciata in campo la maglia a Callejon

Gli azzurri riprendono a correre e la vittoria non può  mancare, vittoria che viene realizzata e raccolta attraverso due magie, quella di Mertens su calcio di punizione e che raggiunge Diego Armando Maradona per i gol segnati in maglia azzurra, 81, e per la bellissima rete-capolavoro firmata da Amin Younes dopo un ubriacante dribbling di grande fantasia davanti al portiere Sportiello, imbambolato dal numero dell’attaccante tedesco. Un gol per tempo per consolidare il secondo posto e la zona Champions e per restituire ad Ancelotti quel Napoli che negli ultimissimi tempi aveva fatto perdere le sue tracce, un risultato che serve agli azzurri per ritrovare la strada smarrita sotto il profilo mentale ed anche quei meccanismi tecnico-tattici sotto il profilo della concretezza [continua…]

Ancelotti al contrattacco, contesta le critiche e difende il Napoli: "Conserveremo il secondo posto" e rimanda alla prossima stagione la battaglia con la Juve

La foto di Carlo Ancelotti è tratta dal profilo Facebook di Carlo Ancelotti

Irritato con garbo. Alla sua maniera Ancelotti che respinge una settimana rovente di forti critiche e velenose polemiche rivolte a lui  e ai suoi giocatori: lui però lo sa e non lo nega, strada facendo il Napoli è cambiato e parecchio pure. Ed è successo che dagli altari conquistati e sui quali era stata innalzata fino a dicembre,  la squadra è precipitata e travolta nella polvere di giudizi pesantissimi e valutazioni negative, dovute ai risultati e alle prestazioni fornite da qualche tempo a questa parte. Fuori dalla lotta scudetto da tempo, fuori dalla Coppa Italia, dalla Champions e dall’Europa League. Cosa resta del team che doveva [continua…]

Napoli Ko al San Paolo anche con l'Atalanta. Ancelotti: "Attenzione, blindiamo il secondo posto"

Un altro kappaò in casa. Tre giorni dopo l’uscita dalla Champions arriva la  sconfitta con l’Atalanta, seconda della serie dopo quella subita con l’Arsenal giovedì scorso. Mai era capitato prima. Dolorosissima e difficile da digerire anche questa, la sesta randellata nell’attuale campionato. Ancelotti l’ha sintetizzata a bordo campo durante  il match con la squadra di Gasperini, ne aveva sentore ed ha imprecato per la delusione e per l’andamento dalla partita: “E’ sempre la stessa storia…”, vero, proprio così. Ciò perché per un’ora il Napoli ha giocato ottimamente a tutti i livelli, tornando ai vecchi bei tempi dell’inizio stagione, ma sciupando più tardi e per un nonnulla – in maniera clamorosa – occasioni straordinarie. Una storia che si è ripetuta ancora una [continua…]