DOMANI A NAPOLI PRESENTAZIONE DEL 'PREMIO AMICO ATLETICO 2011'

L’Ussi regionale della Campania — Gruppo Felice Scandone organizza nella sede dell’Ordine Regionale dei Giornalisti della Campania, in Via Cappella Vecchia 8/b, martedì 8 marzo p.v. alle ore 11, una conferenza stampa di presentazione della sesta edizione del Premio vota “l’Amico Atletico”. Si tratta di un’iniziativa che tende ad individuare e a premiare i valori di lealtà, impegno, amicizia,rispetto delle regole, solidarietà nel mondo dello sport. L’Ussi l’organizza dal 2005 insieme con la Fondazione “GabrieIe CardinaIetti” di Jesi (An), con l’intento di promuovere nel nostro Paese una nuova cultura dello Sport.
Il progetto e patrocinato dalla Struttura per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal CONI e dalla Commissione Atletica del CONI, dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), daIl’ICS (Istituto per il Credito Sportivo), oltre che da Regione Marche, [continua…]

E' MORTO FRANCO SCANDONE. IL PADRE, FELICE - AL QUALE E' INTITOLATO IL GRUPPO REGIONALE DELL'USSI CAMPANIA - GLI TRASMISE LA PASSIONE PER LO SPORT

E’ morto a napoli all’età di 78 anni Franco Scandone. Giornalista del Roma e del Mattino, aveva ereditato dal padre Felice (il collega al quale è intitolato il Gruppo Regionale Ussi della Campania) la passione per lo sport.  Di seguito il ricordo di Franco Scandone che Mimmo Carratelli ha scritto per Napoli.Com.

di Mimmo Carratelli

Franco Scandone, giornalista di razza, figlio di Felice Scandone, grande giornalista degli anni Trenta, fondatore e direttore del “Mezzogiorno sportivo” ed eroe di guerra, aveva una dote rara fra chi, nei giornali, ha la responsabilità di guida, caposervizio e redattore-capo. Non comandava, convinceva. I suoi ordini di servizio, a mezzo della sua voce calma, erano inviti, mai direttive secche. Non pretendeva, ma coinvolgeva. Perché lui aveva sempre le idee [continua…]

GIORNALISMO SPORTIVO IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI ADOLFO SESSA

Un ricordo di Gianfranco Coppola

Era un gigante, non poteva passare inosservato. Per stazza ma anche modo di fare. Adolfo Sessa ha disegnato il percorso della sua vita partendo da Bracigliano, passando per Napoli, dimorando a Milano, puntando su Sanremo, per far rientro a casa, con code professionali a Napoli e soprattutto Salerno, il capoluogo della sua amatissima Bracigliano. Il Mattino, poi il Giorno, infine riviste, e ancora Il Mattino ma stavolta senza i settimanali sportivi, Sport Sud e Sport del Mezzogiorno, che anche dalla capitale del giornalismo copriva con passione. Un legame affinchè la gente della sua terra sapesse che ce l’aveva fatta a sfondare a Milano. La sua carriera è stata caratterizzata dai ritmi di un giornalismo d’altri tempi (se uno clicca su Google o altro motore di [continua…]

TENNIS DA TAVOLO: DOMANI A SAN NICOLA LA STRADA INAUGURAZIONE DEL NUOVO PALATENNISTAVOLO

Si inaugura mercoledì 26 gennaio alle ore 17.30 a San Nicola la Strada,  alla periferia di Caserta, il Palatennistavolo, dedicato esclusivamente alla pratica di questa disciplina, l’unico operante al Sud con questa tipologia strutturale. L’impianto, realizzato dal Comune con la consulenza della Fitet e del Coni, potrà essere utilizzato per stage e incontri a livello nazionale e internazionale. Alla cerimonia di apertura ufficiale del Palatennistavolo di San Nicola la Strada con il sindaco Angelo Pascariello presenzieranno il presidente dell’European Table Tennis Union Stefano Bosi, il presidente nazionale della Fitet Franco Sciannimanico e il presidente del Comitato Provinciale Coni di Caserta Michele De Simone.

USSI IN LUTTO PER LA MORTE DI NINI’ CESARANO

un ricordo di Gianfranco Coppola

Ricordare Ninì Cesarano è una spina nel cuore. Pur avendo io frequentato molte volte il Marcello Torre di Pagani, casa sua, e lui girovagato per la Campania come “inviatino” del Corriere dello Sport, dove non era solo il fratello di Rino, redattore a Napoli e firma del quotidiano sportivo romano-bolognese (per via della testata verde di Stadio) ma un collega prezioso e scrupoloso, informato e sempre sorridente, i miei ricordi sono ancorati ad alcune sortite al seguito della splendida compagine della Libertas Alfaterna di tennistavolo che ha provato senza successo ma arrivando sempre all’ultimo atto di bissare a livello continentale i successi italiani. Ninì era competente e persino giudice di gara. Una volta eravamo a Parigi e andammo al Lidò per una classica serata [continua…]