Campioni di comportamento, all’insegna dell’etica, della correttezza, del fair play, del rispetto per l’avversario. E’ stata presentata a Napoli la quinta edizione del premio “L’Amico Atletico”, progetto avviato nel 2005 dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti e realizzata con la collaborazione dell’Ussi, Unione stampa sportiva italiana, e il Mecs, Movimento per l’etica e la cultura nello sport. Obiettivo del progetto è promuovere il recupero dei valori etici dello sport. Saranno premiati atleti professionisti e non, dirigenti e tecnici che, con il loro comportamento, rappresentano questi valori.
“Riproponiamo la formula vincente che negli anni passati ci ha portato a individuare i campioni di comportamento – ha detto Andrea Cardinaletti, presidente della fondazione intitolata al fratello – i loro comportamenti sono esempi da seguire”.
Cardinaletti si sofferma sullo sport tra i diversamente abili e sottolinea che da loro stessi deve partire l’impulso per cimentarsi in qualche disciplina. “Quando questi ragazzi arrivano alle scuole medie – ha affermato – viene dato loro un documento che li esonera dalle attività di educazione fisica e il messaggio che passa è che non possono fare sport. Lo stimolo, però, deve partire da questi ragazzi, che devono scardinare l’idea di non poter fare attività fisica”.
Tra i testimonial dell’edizione 2010 anche Demetrio Albertini, vice presidente della Figc. “Valori come l’etica e il fair play sono la linea fondamentale di tutto lo sport – ha commentato – Oltre a diventare campioni, lo sport è davvero una scuola di vita e tra le cose che insegna c’é sicuramente la lealtà”.
“Siamo sempre stati sostenitori della lealtà nello sport – ha sottolineato Gianfranco Coppola, vice presidente dell’Ussi – Un esempio è stato il campionato di calcio per dilettanti organizzato con l’Enel”.
I candidati del concorso possono essere segnalati, fino al 30 aprile, sul sito www.codiceatletico.it. I vincitori saranno selezionati da una commissione e poi verranno premiati, il 31 maggio con l’ ‘Atletico Day’, direttamente da campioni dello sport che compongono la giuria.
Partner dell’iniziativa, che ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche la Ubi-Banca Popolare di Ancona, che, sulla base di ogni segnalazione pervenuta, versa 1 euro per la creazione di un montepremi che verrà devoluto a favore di iniziative a scopo sociale e umanitario.