Si chiama Gennaro Nappi, è un operaio 24enne di Miano il giovane tifoso del Napoli le cui lacrime allo Stamford Bridge, al termine della partita di Champions Chelsea-Napoli, trasmesse in televisione, hanno commosso un’intera città. L’Ussi Campania, che lo premierà con una targa, aveva rivolto un appello agli organi di informazione per identificarlo. Una cugina di Nappi si è messa in contatto con il sito www.napolimagazine.com rivelando l’identità di quel giovane colto dalle telecamere in preda ad un pianto dirotto dopo l’eliminazione della squadra del cuore.
Quelle lacrime – rileva l’Ussi della Campania – sono il simbolo della passione travolgente ed inarrestabile che anima la tifoseria azzurra. Quel pianto testimonia il lato più genuino, la parte migliore e più umana del tifo per la propria squadra. Ma non solo. A Londra i tifosi del Napoli – e Gennaro Nappi ne ha dato l’esempio migliore – hanno dimostrato come si può essere vicini alla propria squadra comportandosi correttamente, senza creare alcun problema e fornendo all’intera Europa l’immagine di un tifo sano, caloroso e appassionato.
‘’La sensazione che ho provato – commenta Nappi – è stata bruttissima. Quella di Londra era la partita più importante alla quale ho assistito nella mia vita. C’ero anche a Marassi, il giorno della promozione in serie A, ma la Champions League è un’altra cosa”.