Concreto ,cinico ,a tratti irriverente l’Avellino vince in scioltezza a Brescia, campo storicamente ostile, con un goal per tempo del solito Galabinov e del rientrante Castaldo. Successo importante tra le mura di una delle formazioni più titolate del campionato cadetto ,il farmaco giusto per cancellare la precedente opaca prestazione col Palermo. Difesa di ferro ,centrocampo asfissiante, attacco letale ,le armi impiegate da Massimo Rastelli per il suo Avellino corsaro,efficaci nell’annullare sul nascere le iniziative lombarde ,orfane della pericolosità del bomber Caracciolo, fuori per infortunio.
I goal. 29°. Millesi capitalizza alla perfezione una palla inattiva. Perfetto assist per la testa di Galabinov che si libera del diretto avversario, sfodera il suo colpo migliore e centra la rete alle spalle dell’incolpevole Cragno.
48° secondo tempo. In pieno recupero il sinistro di Gigi Castaldo, appena rientrato, si inventa il colpo del KO. Discesa irresistibile ,difesa bruciata, rasoiata perfetta e gara definitivamente archiviata.
Entusiasmo di nuovo alle stelle e già si respira aria di derby .E’ in arrivo la Juve Stabia. Si gioca domenica in notturna per il concomitante impegno del basket nell’altro derby campano con Caserta .