Un Sacripanti radioso “Con una prestazione del genere non potrei non essere soddisfatto. E lo sono ancora di più perché dopo tre vittorie consecutive non abbiamo preso sotto gamba la partita di Avellino”.
Quindi chiarisce il suo pensiero e afferma: “Dopo aver vinto in casa con i francesi, con Roma, ed aver trovato il successo in Germania con la migliore gara dell’anno,anche se c’è stata la nostra uscita dalla Coppa per differenza canestri di un solo punto ero curioso di vedere all’ opera la squadra nella trasferta di Avellino”.
Una curiosità ben ripagata : “Senza togliere nulla ad Avellino credo che la vittoria sia meritata con un buonissimo risultato in una delle pochissime volte in cui ho potuto far giocare insieme due lunghi”.
Sulla prestazione di Stefano Gentile ha commentato: “Una grande partita. Ha iniziato dalla panchina ma da quando è entrato in campo non è più uscito. Il ragazzo sta crescendo giornata dopo giornata”.
Vitucci si presenta in Sala Stampa con voce roca. Si è sgolato troppo durante la partita e non gli resta che elogiare la prestazione del Cantù: “L’avversario ha meritato ampiamente di vincere. Noi abbiamo fatto tanta fatica ed in campo si è vista nettamente la differenza . Una consistenza decisamente superiore per taglia fisica, per panchina lunga e per esperienza internazionale. Cantù in questo momento è superiore a noi e bisogna accettare il responso del campo”.