E’ stata festa grande a “Il Caminetto” di Michele Ragosta per la serata organizzata dall’Unione Stampa Sportiva Italiana della Campania, Gruppo “Felice Scandone”. Nel corso della conviviale sono stati premiati, quattro giornalisti che si sono particolarmente distinti “per l’alta professionalità e per la lunga appartenenza all’Ussi” e la squadra di pallanuoto della Canottieri Napoli. Quest’ultima premiata in quanto, grazie alla esaltante passata stagione, ha partecipato alla Champions dopo ben 26 anni e proprio la scorsa settimana è stata l’unica squadra napoletana a qualificarsi per la Final Four di Coppa Italia.
Presente tutta la squadra guidata dal capitano Fabrizio Buonocore, a ritirare il premio l’allenatore Paolo Zizza. “Sono onorato di ricevere questo premio. E’ un riconoscimento del lavoro certosino svolto in questi anni e frutto di un progetto che nasce da lontano. Vi ringrazio tutti e soprattutto devo dirvi grazie per il sostegno che sempre ci date”.
Per i giornalisti invece, i riconoscimenti sono andati al direttore del Roma, Antonio Sasso, all’inviato del Corriere dello Sport, Antonio Giordano, al presidente del Coni di Caserta e storica firma de Il Mattino, Michele De Simone e al ‘decano’ dei giornalisti sportivi irpini, Giuseppe Petrucciani. A premiarli, Gianfranco Coppola vice presidente nazionale dell’USSI, Mario Zaccaria presidente dell’USSI Campania, i due vice presidenti, Rosario Mazzitellie e Luigi Zappella ed il segretario Pier Paolo Petino.
Una targa è stata consegnata anche a Michele Ragosta del Caminetto “amico cordiale e abile ristoratore, punto di riferimento con il suo “Caminetto” per la stampa napoletana”.
Presenti fra gli altri, il presidente del Comitato Regionale Campano della Federazione italiana Nuoto, Paolo Trapanese ed il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Nelle foto: Mazzitelli premia de Simone; Petino premia Giordano; Coppola con Ragosta; Sparnelli con gli atleti della Canottieri; Zaccaria Premia Sasso; Zaccaria premia Zizza; Zappella premia Petrucciani.