La prova del nove, ecco perché il mister alza la guardia, conosce il calcio e sa che nel football le sorprese possono ritrovarsi improvvisamente dietro l’angolo, proprio quando meno te le aspetti. Intendiamoci Beppe Marino non si fida dell’apparente rassegnazione della squadra avversaria, il Cittadella. In realtà le venete (17 punti) non godono di una buona classifica e sulla carta non c’è confronto con le partenopee sotto qualsiasi aspetto, tecnico, qualitativo e di classifica. Però Marino è abituato per costume, preparazione e mentalità a non sottovalutare chicchessia, pur se nell’ambiente delle ragazze napoletane il morale è alle stelle e l’entusiasmo è traboccante. Ciò perché le girls del Napoli Femminile nelle ultime due partite consecutive in trasferta hanno fatto fuori due big, come San Marino e Lazio, due dirette concorrenti, distaccate con un margine di punti da considerare e tener sempre presente: Napoli Femminile a condurre la classifica a quota 33, San Marino a 29 punti e Lazio a seguire con 28 punti. “Cosa chiedo alle mie ragazze? La classica prova di maturità”, così Beppe Marino illustra la sfida in programma domenica a Casamarciano (inizio alle 14.30) contro il Cittadella. “Siamo reduci dal doppio successo esterno contro San Marino e Lazio ma questa partita – sostiene chiaro e forte il mister azzurro – non va affatto sottovalutata. Non lasciamoci ingannare dalle apparenze, perché affrontiamo una squadra tignosa e capace di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, anche una compagine come la nostra, ma non sarà così perché le mie ragazze sono consapevoli del tipo di impegno ed hanno la mia totale fiducia”. A guardare in numeri c’è un abisso tra le due squadre in termini di punti, di gol fatti, incassati e realizzati. A turbare ma non troppo l’ambiente, ci sono tuttavia le squalifiche di Groff e Kubassova. Marino però non si scompone, prova a mettere le mani sul fuoco con giusta ragione e va sul sicuro pur se sarà costretto a rimescolare un tantino le carte ed a rivedere il suo undici titolare. E un motivo c’è: “Abbiamo una nostra chiara identità di gioco e quindi tutte le ragazze sanno quel che chiedo loro. Dovremo cambiare qualcosa ma sono convinto che chi giocherà non farà rimpiangere le assenti”. Insomma il Napoli Femminile freme ed è pronto a mostrare il suo volto migliore, la faccia feroce: “Abbiamo lavorato bene in settimana, vogliamo dare continuità alle nostre prestazioni e proseguire nella scia di quanto di buono fatto fin qui”, la corsa non si ferma. Anzi, le girls vogliono allungare di più il passo.