Calma e gesso, don Carlo pianta i piedi per terra e mette da parte qualsiasi tipo di emozioni. D’altronde è abituato a confronti di alto livello con avversari di grandissimo spessore e non c’è il minimo dubbio sul valore del Liverpool, non a caso campione d’Europa e da tantissimo tempo ai vertici del calcio inglese e internazionale. Ancelotti però non sbanda, resta ben saldo al timone della squadra del cuore e riflette sulle possibilità del Napoli di far fuori domani sera in prima battuta la squadra di Jurgens Klopp, come è successo nella scorsa stagione, 1-0 al San Paolo. “E’ un test di grandissimo spessore, difficile ma molto eccitante per noi. Contro il Liverpool non vogliamo snaturare le nostre idee. Dobbiamo prendere spunto da quanto abbiamo fatto contro di loro. Se vuoi vincere devi mostrare le tue qualità e noi le abbiamo. D’altronde il ruolo del Napoli è da protagonista e ci tocca superare il turno, poi si vede. L’obiettivo è passare. Ci confrontiamo con i migliori del gruppo e d’Europa. Sarà una partita emozionante, come l’anno scorso, intensa e combattuta. E’ vero pure che il Liverpool è cresciuto molto in certezze e in consapevolezza, ed è la squadra favorita perché è campione d’Europa e a differenza delle altre non ha avuto alcun passo falso ma è cresciuta anche la qualità della nostra rosa e possiamo competere su tutti i fronti”. Come sarà il girone, cosa daranno i due maggiori allenatori, Ancelotti e Klopp, alle loro squadre: “Penso che ce la possiamo fare. Dobbiamo essere sempre concentrati e lo saremo”. Cosa farà il Napoli, li aspetterà al varco? “L’immagine della nostra squadra è che sappia difendere quando deve farlo e di attaccare quando lo deve, con possesso e imponendo quantità e qualità”. E i due allenatori? “La vera differenza la fanno i protagonisti. Ce ne sono di due tipi, quelli che distruggono le squadre e quelli che non incidono”, Ancelotti va al sodo, la rosa del Napoli non è mica indifferente. Ora ci sono anche Manolas, Allan e Milik: “La rosa è competitiva in ogni reparto. Il nostro obiettivo è superare il turno, e possiamo farcela”. Speranze e certezze legate anche al San Paolo: “L’ambiente è molto positivo. Loro l’anno scorso hanno perso le tre gare del gruppo, ma sono passati in casa. Quest’anno sono più solidi anche in trasferta”. L’allarme del Liverpool: il club ha avvisato i suoi tifosi, “devono stare attenti perché Napoli è pericolosa”: “Nient’affatto i tifosi inglesi devono godersi il mare, il cibo e approfittare per vedere le bellezze della città: poi gli ignoranti ci sono dappertutto”. Con Ancelotti in press-conference ecco anche Fernando Llorente, uno che di sfide con il Liverpool ne ha fatte parecchie: “Il ricordo è legato a grandi delusioni ma anche a gioie per le vittorie. E’ una squadra il Liverpool che tuttavia suscita simpatia, Giocare ad Anfield è sempre emozionante”. Il Napoli può ripetere quello che ha fatto il Tottenham, arrivando in finale?: “Certo ma è difficile, non c’è solo il Liverpool ma anche altre due squadre. E se sbagli una partita il girone si complica”, il Napoli non sbaglierà.