Napoli in crisi...

Arriva la seconda sconfitta consecutiva per gli azzurri che perdono 1-3 in casa contro i giallorossi, a segno con Dzeko, per due volte, e con Salah.
A nulla vale la rete di Koulibaly che illude il caloroso pubblico del San Paolo che esce dallo stadio a testa bassa dopo aver assistito ad una gara iniziata bene dal Napoli ma finita poi nel peggiore dei modi.
Il Napoli prova a riscattare la sconfitta di Bergamo schierandosi col 4-3-3 con Reina, Hysaj, Miaximovic, Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Gabbiadini e Insigne.
Manolo gioca al centro dell’attacco al posto dell’infortunato Milik e Maximovic sostituisce l’indisponibile Albiol. Partono dalla panchina Mertens e Zielinski.
Spalletti deve rinunciare a Strootman e Bruno Peres e sistema la sua Roma col 3-4-1-2 con Szczesny, Manolas, Fazio, Juan Jesus, Florenzi, Paredes, De Rossi, Perotti, Nainggolan, Salah e Dzeko.
Arbitra Orsato di Schio.
Il Napoli parte bene e al 5’minuto sfiora il vantaggio con una bella punizione di Lorenzo Insigne, la palla esce di poco.
La Roma replica con una fuga di Perotti a sinistra; arriva la palla al centro ma Dzeko spara la sfera in curva.
All’8’ minuto Insigne rientra sul destro e mette palla sul secondo palo ma Callejon non arriva in tempo sulla sfera.
Il Napoli gioca bene ma spesso si fa infilare in contropiede e Koulibaly deve recuperare sui tentativi di fuga del centravanti bosniaco.
Al 21’ Perotti tenta un bel tiro a giro ma non inquadra lo specchio della porta.
I padroni di casa cercano di essere più concreti e vanno ripetutamente alla conclusione ma tutti i tiri, sferrati uno dopo l’altro sono ribattuti dai difensori della Roma. La miglior conclusione è di Ghoulam ma il portiere giallorosso è bravo nell’intervento.
Il primo tempo, giocato a un buon ritmo, sta per volgere alla conclusione quando un clamoroso errore difensivo del Napoli porta avanti la Roma.
E’ il 43’minuto, Koulibaly ha la palla tra i piedi e potrebbe comodamente giocarla ma esita, si avventura in una serie di inutili finte e contro finte, Salah lo beffa e gli ruba il pallone. L’egiziano mette palla al centro dove Dzeko è solo e mette palla in rete.
A sorpresa la Roma passa e la gara per gli azzurri si mette in salita.
Si va al riposo sullo 0-1 ma ad inizio di ripresa la retroguardia azzurra ne combina un’altra.
Orsato fischia fallo a Koulibaly su Dzeko che frana a terra. La decisione è discutibile.
Mertens, che sta facendo riscaldamento in zona, protesta e viene ammonito prima ancora di entrare.
Dagli sviluppi del calcio piazzato Reina esce e poi torna in porta, la palla sbatte sulla testa di Dzeko che segna senza nemmeno saltare mentre Hysaj cerca goffamente di tenerlo.
E’ lo 0-2, è la doppietta del centravanti della Roma e il momento più duro per il Napoli.
La reazione azzurra tuttavia non si fa attendere.
Sarri decide di far uscire Gabbiadini e di mettere Mertens a fare la punta centrale.
Nel momento in cui la sua squadra è sotto di due reti, l’allenatore tira fuori l’unico attaccante centrale adatto per struttura fisica a giocare da centravanti.
Alcuni spettatori rivolgono ingenerosi fischi al 23 azzurro che lascia il campo senza aver inciso ma anche senza aver ricevuto una sola palla giocabile.
I campani guadagnano un corner e, finalmente, scelgono di calciarlo direttamente in area senza tentare strani schemi.
Ghoulam calcia e Koulibaly riscatta l’errore del primo tempo con un bel colpo di testa.
Il gol fa gioire il pubblico del San Paolo e offre speranza ai padroni di casa. E’ il 54’ e il Napoli accorcia le distanze con la rete di Kalidou.
Tuttavia gli attacchi dei partenopei sono sterili, la Roma si difende bene e chiude i varchi.
Al 70’ Spalletti passa alla difesa a quattro, toglie l’ammonito Juan Jesus e mette Emerson Palmieri.
Sarri cerca di muovere le carte in tavola e sceglie di togliere Callejon che al 76’ lascia il posto a El Kaddouri.
Al 79’ Spalletti toglie l’ottimo Nainggolan e offre spazio a El Shaarawy.
Il centrocampo del Napoli fatica a produrre gioco e Jorginho appare assai appannato ma Sarri decide di tirar fuori Hamsik e di mettere dentro Zielinski.
Il polacco entra all’81’ quando è forse troppo tardi per poter incidere.
All’85’ De Rossi interrompe una trama di gioco del Napoli e lancia Salah che si invola verso Reina e lo fa secco chiudendo praticamente la gara.
All’88’ c’è il tempo per un tentativo di Mertens che calcia ma trova la risposta del portiere avversario.
Il Napoli è allo sbando e becca l’ennesima ripartenza al 90’ ma questa volta Reina para il tiro di El Shaarawy e sul capovolgimento di fronte è sempre Mertens ad essere pericoloso con un tiro da destra che Szczesny respinge sui piedi di Jorginho.
L’italobrasiliano è da solo all’altezza del dischetto del rigore ma corona una prestazione da dimenticare tirando fuori a porta vuota.
Si disperano i sostenitori azzurri per la clamorosa occasione mancata.
Napoli-Roma finisce 1-3 coi giallorossi che scavalcano gli azzurri e si stabiliscono al secondo posto alle spalle della Juventus.
Per il Napoli è la prima piccola crisi da quando Sarri è sulla panchina azzurra.