Un partitone, proprio così, sotto tutti gli aspetti, quello dell’impegno e tecnico-tattici: il Napoli supera l’ostacolo più ostico nel secondo turno del girone F di Europa League battendo il Real Sociedad con un gol di Politano che serve anche a riscattare la sconfitta subita giovedì scorso al San Paolo con gli olandesi dell’Az. Nella battaglia con i primi della classe della Liga si è purtroppo fermato di nuovo il capitano Insigne, vittima di un problema muscolare che lo ha indotto a lasciare il campo, problema che verrà accertato e affrontato con le cure del caso al rientro della squadra a Napoli. Negli spogliatoi a fine partita comunque festa grande per il risultato e per la prestazione fornita dagli azzurri che rappresentati da Gattuso in conferenza stampa hanno voluto dedicare la vittoria a Diego Maradona per i suoi 60 anni: “Tanti [continua…]

Il derby con il ribaltone e con i gol dei due fratelli, poi quello dei tre punti di Petagna. Benevento furbo, attento e veloce in vantaggio in contropiede con Roberto Insigne. Più tardi  il gol di capitan Lorenzo, di sinistro, l’altro piede, una giocata micidiale con la palla che dalla traversa è schizzata al di là della linea di porta nella ricaduta, una liberazione per il Napoli fino a quel momento sotto ritmo, ossessionato da un improduttivo possesso palla e ben bloccato dal voglioso disinvolto Benevento che per tutto il primo tempo ha giocato con tutti i suoi calciatori nella propria metà campo, creando una barriera invalicabile per gli azzurri. Per la cronaca alla mezzora il gol di Roberto, all’inizio della seconda parte invece il pareggio di Lorenzo che in gol c’era già andato, gol però annullato per il fuorigioco [continua…]

Sorpresa, succede a Napoli, al San Paolo dove appena pochi giorni fa il Napoli di Gattuso ha distrutto l’Atalanta. Saranno state  le troppe chiacchiere sul covid, sulla squadra avversaria ridotta all’osso per i contagi, ma anche i complimenti infiniti agli azzurri per la scorpacciata di gol contro la Dea, o chissà cos’altro ad aver  pesato sulla squadra del cuore,  colpita improvvisamente dall’unico contropiede attivato dall’Az a rete con De Wit, il tutto all’esordio nella nuova stagione europea. Insomma un’amarissima indigesta sorpresa soprattutto perché il Napoli la partita l’ha dominata dall’inizio alla fine, pur avendo schierato complessivamente,  sostituzioni comprese, ben sei attaccanti e cioè Politano, Mertens, Lozano, Osimehn, Petagna e Insigne (al suo rientro dopo l’infortunio), gli ultimi due entrati al 59’, due minuti dopo il vantaggio degli olandesi. Niente da fare, purtroppo, e nemmeno l’inserimento di Bakayoko ha reso più [continua…]