Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: è morto Pasquale Pisciotta. Garbo, ironia e grande fiuto per la notizia. Il commosso ricordo di Gianfranco Coppola

Garbo ed ironia, amore per la lettura che favoriva la buona scrittura. Pur dedicando l’impegno per vicende di calcio, che erano per lui racconti di pezzi di vita. A 75 anni ha lasciato quella terra che gli sia lieve, come suggeriva Gianni Brera, il carissimo collega e amico Pasquale Pisciotta. Era un pubblicista, oggi si direbbe collaboratore, ma nei primi anni segnava la differenza con i professionisti il solo colore della tessera: verde, non amaranto come per chi svolgeva esclusivamente il mestiere di giornalista.

Pasquale cercò riparo nel classico posto sicuro e lo trovò all’Enel, che pure servì con rigore e signorilità. Oltre a qualità, beninteso. Ma scrivere gli piaceva da morire e il meglio lo ha dato per i settimanali sportivi de Il Mattino: Sport Sud e Sport del Mezzogiorno. Era [continua…]

“Volare oh oh”, le girls azzurre sbancano Perugia e consolidano il primo posto. Il tecnico Marino felice e incontentabile: “Le voglio spietate”

A vele spiegate e con il vento in poppa. Sempre più sù  il Napoli in gonnella che continua a donare a tambur battente profonde emozioni. Anche a Perugia a squarciagola un coro di gioia è esploso nel cuore delle girls azzurre sbancando il capoluogo umbro al quarto d’ora dell’ennesima sfida per volare verso la serie A. La prima della classe contro l’ultima che – va detto e chiarito – malgrado la sua posizione sull’ultimo scalino, aveva ben altre intenzioni nei confronti del Napoli Femminile del presidente Carlino che conferma speranze e aspirazioni con due punti di vantaggio sulla Lazio al secondo posto, ma che gode di una partita giocata in più. Le girls azzurre dovranno infatti recuperare [continua…]

Superstar Napoli, strapazzato il Toro, 2 a 1. Azzurri sempre più verso l'Europa. Gattuso arrabbiato e strafelice. Dai tifosi cori e striscioni per il Nord colpito dal coronavirus

L’allenatore del Napoli, Rino Gattuso (foto dal profilo Facebook della SscNapoli)

Sfatato il maledetto tabù del San Paolo in campionato: dopo il Barcellona in Champions il Napoli afferra il Toro per le corna ed offre una buonissima ed anche divertente prestazione di calcio realizzando un ulteriore grosso passo in avanti verso l’Europa, accompagnato da un pensierino proiettato verso mete molto ambite: Napoli a meno tre dalla Roma e meno sei dall’Atalanta, in attesa delle altre partite. Sarà possibile? Questa coi granata per gli azzurri nel complesso è la quinta vittoria interna della stagione che cancella le sconfitte subite nel Tempio dall’inizio dei lavori dell’era Gattuso. Strafelice ma anche furibondo Ringhio: non gli è [continua…]

Allarme in casa Napoli, Marino mette le girls sul piede di guerra: "Il Perugia non è squadra materasso, la trasferta è delicata, può essere una trappola"


E’ un martello Beppe Marino che tiene sempre alte tensioni e concentrazione agonistica, contro piccole o grandi che siano le avversarie delle girls azzurre. Al di là delle scaramanzie partenopee, sarebbe imperdonabile – ma non succederà – sottovalutare chiunque si troverà difronte il Napoli Femminile che tra l’altro non ci pensa affatto ad abbassare la guardia vantando un furore agonistico tale da far tremare chiunque: non si possono nascondere tecnica e tattica superiori e non di poco, rispetto alle altre big tra le qualità delle azzurre. Marino però resta sempre con i piedi per terra. Si preoccupa di ogni particolare, valutando ogni aspetto di qualsiasi match. Anche per la gara contro il Perugia sa bene che le insidie non [continua…]

Champions, Napoli che peccato! In vantaggio con Mertens gli azzurri si fanno raggiungere e sprecano altre tre occasioni da gol. Gattuso rilancia la sfida:

Una beffa, la sfida con quella che è stata la squadra più forte del mondo – e che forse ancora lo è – il Napoli voleva vincerla e poteva anche vincerla per almeno altre tre grandi occasioni create non sfruttate nel secondo tempo per chiudere il conto, raddoppiando la rete di Mertens alla mezzora che aveva trafitto il Barcellona, a sua volta a segno con Griezmann più tardi (57’). E gli azzurri i tre punti li avrebbero davvero meritati per l’impegno generosamente profuso e per l’intelligente strategia tecnico-tattica preparata da Gattuso e adottata e svolta con due linee da quattro, con Ciro Mertens un tantino più avanti che ha sfruttato a puntino un’azione offensiva avviata da Zielinski poderoso e [continua…]