Champions, Mertens (doppietta) e Insigne (gol del 3-2) spalancano la porta degli ottavi. Sconfitto il Salisburgo grazie ai due "piccoletti". Ciro supera Maradona con il gol n.116

Foto tratta dalla pagina Facebook della SscNapoli

Che soddisfazione. Un sospiro di sollievo a pieni polmoni e  il cuore ancora in tumulto: due piccoletti terribili – Ciro Dries Mertens e Lorenzinho Insigne spianano la strada al Napoli verso gli ottavi di finale della Champions, conservando il primo posto nel girone E di qualificazione. Una vera e propria impresa, tenuto conto che da tre anni d’altronde il Napoli nelle coppe europee non riusciva a vincere in trasferta. Un’impresa che sotto il profilo dei gol si è realizzata grazie a Ciro il Grande autore una straordinaria doppietta che gli ha dato modo di raggiungere e superare con 116 reti nientepopodimeno che  Diego Armando Maradona (115 gol a Napoli). Sì, [continua…]

Napoli "ritrova" il Napoli. Ancelotti strafelice e puntiglioso: "Abbiamo giocatori per più ruoli, la nostra identità è chiara". Poi scherza: "Ibrahimovic in azzurro? Gli telefono e vi faccio sapere..."

Carlo Ancelotti coach of Napoli during the italian serie a soccer match. Foto Ciro De Luca

Due a zero,  con tanti applausi al Napoli e ad Arkadius Milik il bomber che con una doppietta risolve i suoi problemi personali con il gol, quelli della squadra del cuore che non riusciva più a vincere e perché no anche quelli di Ancelotti, discusso dall’esplosione selvaggia, finanche esagerata e incontrollata delle critiche dopo i pareggi in Champions col Genk e dopo il pari – sempre senza gol – di Torino con la squadra di Mazzarri. Un grande e grosso sospiro di sollievo, insomma, che fa bene un po’ a tutti, in un ambiente arroventato come quello napoletano e che dopo [continua…]

De Laurentiis all'attacco contro tutti: "Ancelotti non si tocca. Mertens? Napoli non si ama per soldi. Insigne deve rispettare il tecnico e accettare le sostituzioni. La rosa è di 25 calciatori e devono giocare tutti"

Un’irruzione, un po’ con toni pacati, un po’ con toni fermi e imperativi, ma sempre con il sorriso sulle labbra. E’ l’ultimo ritratto del presidente De Laurentiis che sale sulla scena di un ambiente piuttosto esasperato, perplesso ed anche sbandato e che il patron pensa di ricondurre in ambiti più ragionevoli e di maggiori equilibri attraverso un copione che lui stesso ha composto, messo insieme per chiarire un po’ le idee a tutti, dai tifosi alla squadra, dai singoli calciatori ad Ancelotti, l’unico al quale il patron ha lasciato relativamente tranquillo con un’osservazione diretta a tutto il mondo azzurro, più che personalmente al tecnico: “Se Ancelotti lo vorrà può restare qui per altri dieci anni”, una maniera spicciola non solo per rinnovare stima [continua…]

Napoli a passo lento: a Torino pari senza gol. Insigne torna in campo. Nuova rivoluzione tecnico-tattica ma l'attacco non segna. Ancelotti resta ottimista: "Vogliamo lottare per lo scudetto". Contestazione sui social

Lozano (foto tratta dal profilo Facebook della SscNapoli)

Quel bel Napoli che mise in ginocchio al San Paolo i campioni del Liverpool e che fece fregare dalla paura tutta la serie A, beh sembra svanito lungo la strada, almeno per il momento. A Torino gli azzurri non sono riusciti ad andare oltre un pareggio insapore, malgrado un’altra mezza rivoluzione proposta da Ancelotti un po’ per ricomporre la difesa priva soprattutto di Koulibaly squalificato e senza Mario Rui, un po’ per dare più forza e capacità ad un attacco che non sa più segnare, sembra. Naturalmente i cambiamenti  hanno interessato principalmente l’assetto tattico (4-3-3 e 4-1-4-1) e gli uomini della prima linea, ma la [continua…]

Champions, bomber azzurri in crisi e il Genk impone il pari ad un Napoli sprecone. Giallo Insigne, il capitano in tribuna. Ancelotti spiega: "Non l'ho visto brillante"

Foto tratta dalla pagina Facebook della SscNapoli

GENK – “Ce l’abbiamo messa tutta” ad occhi quasi bassi il timoniere del Napoli che non è riuscito a passare a Genk, fermato dai volenterosi avversari che hanno imposto il pareggio agli azzurri, privi del loro capitano Lorenzo Insigne, inaspettatamente spedito in tribuna (insieme con Ghoulam) prima della partita. Un giallo, per la verità nemmeno chiarito del tutto da Ancelotti alla fine del match dal quale è venuto un solo punto anziché i tre un po’ spavaldamente pronosticati da tutti negli ambienti di casa nostra, malgrado le raccomandazioni nel dover tenere la tensione altissima. Ma torniamo all’esclusione a sorpresa di Insigne. Inquadrato dalle telecamere di Sky mentre si [continua…]