Il 5 aprile alle ore 17.00 presso la sede della Fondazione Banco di Napoli, Sala Marrama si è tenuta la conferenza stampa per presentare l’attività di raccolta fondi per sostenere “Sport senza quartiere”, progetto che prevede la creazione di un Polo sportivo con attività nei quartieri Sanità e Scampia per dare la possibiltà a bambini e ragazzi che vivono in contesti fortemente deprivati dal punto di vista sociale, economico e culturale di praticare sport quali il Tennis Tavolo, il Karate e la Ginnastica artistica. A questo scopo si è costituita una rete di organizzazioni quali la cooperativa sociale La Locomotiva, la Fondazione Pavesi, le due società sportive Frassati e Champion Center e il comitato provinciale del CSI (Centro Sportivo Italiano). L’obiettivo è di raccogliere 20.000,00 euro attraverso la piattaforma di Meridonare, che saranno raddoppiati attraverso un fondo messo a disposizione da Fondazione Laureus Italia e Fondazione Banco Napoli.
Sono stati presenti insieme ai referenti del progetto per presentare l’iniziativa:
Daria Braga – Direttore Fondazione Laureus Italia onlus
Sergio Roncelli – Presidente CONI Comitato Regionale Campania
Paolo Persico – Presidente FITET Campania
Renato Mazzone – Presidente CSI Napoli
Luca De Rose – Psicologo dello sport e psicoterapeuta Azienda Ospedaliera Federico II Napoli
Dario Santoro, inviato di Azzurro Time e di Napoli.Zon, ha potuto presenziare alla conferenza stampa e realizzare alcune interviste esclusive sia al Presidente Coni di Napoli che ad altri organizzatori dell’evento. Ecco le loro parole: “Finalmente è partita la riqualificazione del Rione Sanità e di Scampia attraverso un’iniziativa esemplare che permetterà a tutti i bambini e ragazzi della zona di potersi allontanare dalla strada, vivere in modo pieno le loro giornate attraverso lo sport che è fonte primaria di organizzazione. Il presidente del Coni di Napoli ha inoltre espresso moltissimo gradimento per la partenza di questa iniziativa che darà di sicuro la possibilità ai bambini di crescere con i giusti valori sia sportivi, attraverso la sana competizione, che umani attraverso la costante aggregazione.
Ricordiamo che gran parte del merito va soprattutto ai donatori che hanno reso possibile questo progetto: F.lli Martone abbigliamento, Afm spedizioni e Go in abbigliamento.