Dall’invenzione del Totocalcio all’Universiade. Nella giornata del 2 luglio, per iniziativa dell’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva, AIPS, e dell’USSI, la sala stampa della 30esima Universiade Napoli 2019 alla Mostra d’Oltremare, è stata intitolata alla memoria di Massimo della Pergola. Protagonista del giornalismo italiano e dell’Aips, di cui fu segretario, fu tra gli inventori della Sisal, che poi diventò il Totocalcio, il più grande successo del dopoguerra che ha permesso allo sport italiano di avere un’evoluzione velocissima. Alla cerimonia inaugurale, che ha lanciato anche la prossima edizione degli Aips Sport Media Awards, hanno preso parte giornalisti di molti paesi accreditati ai giochi sportivi universitari in svolgimento a Napoli fino al 13 luglio, oltre a medagliati olimpici ed autorità che hanno ricevuto il trofeo Aips quali eccellenze del mondo culturale e sportivo. Tra i premiati, il generale di corpo d’armata Vittorio Tomasone, comandante interregionale Carabinieri Ogaden, Patrizio Oliva, tra i maggiori campioni della storia del pugilato italiano ed ambasciatore dell’Universiade, e Gianni Maddaloni, campione e tecnico federale di judo che ha fatto della disciplina sportiva una ragione di vita finalizzata al recupero dei giovani nelle periferie di Napoli.
“Il 2 luglio è una giornata importante, perché in questa data nel 1924 a Parigi, nasceva la nostra associazione internazionale della stampa sportiva”, ha ricordato Gianni Merlo, presidente Aips. “Il tema che abbiamo trattato con questa iniziativa, riguarda la difesa della nostra indipendenza contro coloro che vogliono imbavagliare la libertà di espressione. Siamo grati agli organizzatori della Universiade che ci hanno permesso questa celebrazione dandoci la possibilità di lanciare la seconda edizione degli AIPS Sport Media Awards e di intitolare la sala stampa del grande avvenimento sportivo a Massimo della Pergola, collega della Gazzetta dello Sport, che è stato segretario generale della AIPS e che nel ’46 inventò il Totocalcio, un uomo di grande spessore culturale”. Al dibattito sono intervenuti Carlo Verna, presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Charles Camenzuli, presidente sezione Europa Aips e Gianfranco Coppola, vicepresidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, che ha sottolineato l’importanza del valore della memoria per i giornalisti, ricordando che “Massimo della Pergola, ormai parecchi decenni fa, fu giornalista e manager allo stesso tempo, capace di ideare invenzioni autentiche come la schedina e di appoggiare manifestazioni rivolte ai valori più nobili dello sport come l’Universiade. Per questo motivo meritava che l’olimpiade dei giovani atleti studenti portasse da Napoli in avanti, per sempre, il suo ricordo”.