USSI: COMUNICATO DI PROTESTA CONTRO SOCIETA' BACOLI SIBILLA FLEGREA CHE RIFIUTA GLI ACCREDITI AI GIORNALISTI IN OCCASIONE DELLA PARTITA CON IL SALERNO CALCIO

L’Ussi Campania Gruppo ‘Felice Scandone’ stigmatizza con forza la decisione della società Bacoli Sibilla Flegrea che non consente l’accesso allo stadio ‘Chiovato’ ai giornalisti in occasione della partita con il Salerno Calcio, in programma domenica prossima alle ore 15.00. La gara si disputerà a porte chiuse su disposizione del Prefetto di Napoli il quale ha individuato nell’evento “altissimi profili di rischio”, così come evidenziato dal Comitato per l’analisi della sicurezza nelle manifestazioni sportive.

La decisione della Società – rileva l’Ussi – appare quantomeno fuori luogo, se non pretestuosa. In sostanza i responsabili della Bacoli Sibilla Flegrea sostengono di non poter concedere l’accesso all’impianto sportivo anche ai giornalisti accreditati in quanto non sarebbero in grado di garantire neppure la loro sicurezza.

L’Ussi fa rilevare che la stampa ha sempre avuto accesso alle manifestazioni sportive, anche quando gli stadi sono rimasti chiusi per i tifosi per squalifica o per altri motivi di ordine pubblico. Non si capisce in questa circostanza quali possano essere i rischi cui andrebbero incontro i giornalisti, visto che all’interno dell’impianto non potranno essere presenti che i soli addetti ai lavori.

La Bacoli Sibilla Flegrea aveva chiesto di poter disputare la gara sul campo neutro di Frattamaggiore, anticipandola a sabato, ma la richiesta era stata respinta dal Salerno Calcio. L’Ussi Campania invita la Lega Nazionale Dilettanti ad intervenire prontamente, anche in virtù del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso con l’Ussi Nazionale, per ricordare ai dirigenti della Bacoli Sibilla Flegrea che gli accordi vanno rispettati e per evitare che divergenze tra tifoserie e società e decisioni ‘politiche’ si riverberino sulla libertà d’informazione. La stampa sportiva è e deve continuare ad essere libera e non può essere condizionata da polemiche e ripicche alle quali è assolutamente estranea.